Monfalcone GEOgrafie

Con una quarta edizione che idealmente apre la “primavera” dei festival e delle kermesse culturali 2022, dal 30 marzo al 3 aprile torna in scena Monfalcone GEOgrafie Festival, viaggio attraverso i paesaggi umani e geografici di ieri e di oggi, promosso dal Comune di Monfalcone con Fondazione Pordenonelegge.

Mercoledì 30 marzoL’inaugurazione del festival mercoledì 30 marzo, alle 17.30 in Piazza della Repubblica coinciderà con la lectio illustrata di Vittorio Sgarbi, autore di “Raffaello. Un Dio mortale” (La nave di Teseo). Un ritratto dell’uomo e dell’artista che è rimasto impresso nel cuore della storia dell’arte. La sera, alle 21, al teatro comunale i Freevoices presenteranno “Navi in un mare di note. Canzoni a bordo nave”. Tra una traversata canora e l’altra i Lettori in Cantiere proporranno pillole di storia su leggendarie navi costruite nel cantiere di Monfalcone.

Giovedì 31 marzoGiovedì 31 si parlerà di Alexander von Humboldt, il più celebre scienziato-viaggiatore della prima metà dell’Ottocento, con Claudio Greppi ed Enrico Mazzoli (16.30, Palazzetto Veneto). Alle 17, doppio appuntamento in Piazza della Repubblica: nello Spazio Nord Lucio Gregoretti con Claudio Moretti racconta “Verso il grande destino. Sognando la terra promessa”. Nello Spazio Sud Aureliano Barnaba, con Massimo Romita, Pino Guido e Furio Premiani, presenta il Diario Hermada di Flavio Vidonis, una pubblicazione lunga 500 pagine che riporta alla luce la storia della Grande Guerra sepolta sul Monte Ermada per 80 anni. Sempre dalle 17 nel Teatro Comunale “D’immenso. Le parole sono luoghi”, il documentario dedicato a Ungaretti, realizzato dal Laboratorio cinema dell’ISIS “M.Buonarroti”, sotto la guida del regista Cristian Natoli e dello sceneggiatore Enrique Carcione. A seguire “Matteo Giancotti. Paesaggi del trauma” sulla Grande Guerra e la Resistenza. Di un tema centrale per le navi mercantili che solcano i mari del mondo si parlerà alle 17.30, nel Palazzetto Veneto: “Agli inizi del container. Il Lloyd triestino e le linee per l’Australia” racconta l’avvento dei container, oggi circa 180 milioni in giro per il mondo. Trieste e l’Italia hanno fatto la loro parte e l’autore Sergio Bologna lo spiegherà in dialogo con Maurizio Eliseo e in collaborazione con il Museo della Cantieristica di Monfalcone. Alle 18.00 in Piazza della Repubblica Stefano Montello conversa intorno a “Il tempo delle erbacce”.

Venerdì 1° aprileVenerdì primo aprile alle 16 nel Palazzetto Veneto la presentazione del catalogo “Pino Furlan, verificare i limiti dell’infinito. 1920-1987”: Marina Dorsi e Luca Geroni, coordinati da Cristina Feresin, converseranno, a cent’anni dalla nascita, dell’artista. Alle 17.00 in Piazza della Repubblica Franco Michieli, in dialogo con Cinzia Benussi presenta “La vocazione di perdersi. Piccolo saggio su come le vie trovano i viandanti, per indagare le capacità naturali di orientamento dei nostri antenati, ma anche la dimensione spirituale che nasce da questa straordinaria e dimenticata esperienza. E alle 18 sempre in Piazza della Repubblica Maria Morigi, in dialogo con Rosa Fasan presenta “Islam, Talebani, Stato islamico. Realtà tra Afghanistan e Pakistan”.

Sabato 2 marzoSabato 2 aprile una grande escursione nelle geografie del territorio: si parte alle 10, in Piazza della Repubblica con il dialogo dei giornalisti Roberto Covaz e Alex Pessotto su un tema di straordinaria attualità: “Gorizia – Nova Gorica, dalla Guerra fredda a Capitale europea della Cultura 2025”. Un focus sull’area transfrontaliera tra Nova Gorica e Gorizia, capitale europea della Cultura 2025, in collaborazione con il Comune di Gorizia. Alle 11.30 in Piazza della Repubblica Paolo Ciampi in dialogo con Mauro Daltin racconta “Un popolo in cammino”, viaggio nelle terre degli Etruschi.Alle 12.45 la premiazione del concorso fotografico “Monfalcone. Ritratto sentimentale di una città” e del concorso per la migliore vetrina, a cura di Ascom, CNA, Confartigianato e Vivacentro. Alle 15.30 in Piazza della Repubblica Spazio Nord, Vittorino Andreoli parlerà della “Storia del dolore” seguito alle 17 da Marianna Aprile e il suo “In balia”.Alle 16.00 in Piazza della Repubblica Spazio Sud, Riccardo Prati, in dialogo con Chiara Bruschina, presenta le sue esperienze a tante latitudini riunite nel volume “Una vita in viaggio”. Subito dopo, alle 17.30 Vincenzo Varagona ripercorre con Luisa Pozzar “I segreti del Moby Prince”. Alle 18.30 nello Spazio Nord di piazza della Repubblica, Carlo Lucarelli presenterà il suo ultimo romanzo “Léon”.Alle 18.30 nel Palazzetto Veneto si parlerà del “Cansiglio. La foresta della storia”, con Lucio Tolar, Tiziano Fiorenza e Umberto Sarcinelli, coordinati da Antonio Giacomo Bortoluzzi. Alle 19, nello spazio Sud di piazza della Repubblica, Mary B. Tolusso darà voce al suo “Apolide” in un dialogo con Anna Toscano e Federica Manzon.Al teatro Comunale alle 21 Mario Tozzi si soffermerà su “Uno scomodo equilibrio. Uomini, virus e pandemie”.

Domenica 3 marzoDomenica 3 aprile, gran finale con un caleidoscopio di “geografie” in vetrina al festival: alle 10.30 in Piazza della Repubblica Francesco Boer, in dialogo con Roberto Covaz rievoca “I briganti della Carnia” ed alle 11 Francesca Mannocchi presenta il suo “Bianco è il colore del danno”. Alle 12.15 in Piazza della Repubblica riflettori sul Concerto dei Green Waves.  In scena Michele Budai percussioni, Massimiliano D’Osualdo fisarmonica e tastiere, Lorenzo Marcolina tin whistle, gaita, clarinetto, Fulvia Pellegrini violino, Michele Pucci chitarra. E ancora: alle 16.00 in Piazza della Repubblica il racconto di “Ursus & Audax, la grande fuga”: Massimiliano Penazzi converserà con Giulio Princic del mitico pontone – gru Ursus. Alle 16.30 nella Biblioteca comunale un omaggio a Franco Battiato: Francesco Messina e Stefano Senardi, in dialogo con il critico musicale Giò Alajmo raccontano “L’alba dentro l’imbrunire”. Alle 17.30 in Piazza della Repubblica il geografo Carlo Rubini, in dialogo con Angela Del Prete riflette di “Microcosmi e paesaggi”. E alle 17.30 nel Teatro comunale l’evento a cura di Stropula Cantieri Teatrali: “A proposito di Marianna. L’artista monfalconese sulla quale Canova pose affetto speciale”. In occasione del 200° anniversario della morte di Canova, riemerge la figura di Marianna Pascoli, sua allieva e amica, nata a Monfalcone nel 1790.

Le passeggiateVenerdì, sabato e domenica gli studenti dell’ISIS Pertini  saranno le guide lungo tre diversi itinerari, che porteranno alla scoperta della città medievale, della Monfalcone del 1912 e del quartiere operaio di Panzano. Gli appuntamenti sono il primo Aprile alle 17, il 2 e il 3 Aprile alle 11.Domenica 2 aprile, alle 17.00, Roberto Covaz condurrà una “passeggiata insolita” per Monfalcone, in un percorso che porta alla scoperta di del centro cittadino, tra storia, aneddoti e curiosità.