La vocazione turistica della (non più solo) città dei cantieri

Il 2022 è stato l’anno record per il turismo in Friuli Venezia Giulia, superando anche i numeri del 2019. Merito della capacità di fare sistema tra operatori del settore e Regione, merito anche e soprattutto di Comuni virtuosi come Monfalcone, che nell’ultimo anno ha assistito a una crescita delle presenze turistiche senza precedenti: +13,2% rispetto al pre-pandemia. Un dato che dimostra chiaramente come Monfalcone non sia più solo la città dei cantieri, ma una località turistica a vocazione marittima, come certificato anche dall’Istat”.Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini nei giorni scorsi nel municipio di Monfalcone – alla presenza anche del sindaco Anna Cisint e dell’assessore Luca Fasan – nel corso della presentazione dei dati sul turismo in città che, nell’ultimo anno, ha fatto registrare un boom di presenze anche rispetto al periodo pre-pandemia.In particolare nel 2022 le presenze a Monfalcone e nell’area circostante che comprende il Carso e il litorale hanno superato quota 231mila, oltre il 13 per cento in più rispetto al periodo pre-Covid. Percentuali in crescita anche sul fronte degli arrivi che, sempre nell’ultimo anno, hanno sfiorato i 54mila. Tra questi un balzo di oltre il 10 per cento è segnato da turisti italiani. I visitatori stranieri hanno fatto registrare un incremento complessivo di oltre il 15 per cento con maggiori arrivi dalla Germania, dall’Austria, dalla Polonia.Rispetto alle strutture ricettive si è registrato un incremento anche nelle notti trascorse negli alberghi della città: quasi 14mila quelle passate da turisti provenienti dall’estero e oltre 92mila i pernottamenti dei turisti italiani. Sempre nel 2022 nel monfalconese sono state accolte oltre 90mila presenze legate al flusso delle navi da crociera che hanno attraccato al porto di Monfalcone. Bene anche i contatti dell’infopoint di Marina Julia con 1.141 visite. Oltre 12mila sono stati i visitatori dell’esposizione “Punto, linea e superficie: Kandinsky e le avanguardie”. Circa 7mila i visitatori del Museo della Cantieristica e oltre 10mila le presenze registrate sulla pista del ghiaccio per il Natale 2022.L’assessore ha sottolineato come la crescita delle presenze non sia imputabile soltanto alla crocieristica e nautica ma anche all’ottima collaborazione e alle iniziative messe in campo da Comune, Regione e PromoTurismoFvg. “Ne sono un esempio – ha detto – i due infopoint attivati a Monfalcone, uno aperto 7 giorni su 7 in via sant’Ambrogio e l’altro a Marina Julia al servizio della stagione estiva”.È stato anche evidenziato il potenziamento delle attività di promozione svolte da PromoTurismoFvg proprio a favore dell’area monfalconese, attraverso i canali social, la family card e progetti mirati che hanno riguardato, ad esempio, il Museo della cantieristica. Una collaborazione attiva anche per lo sviluppo delle Terme di Monfalcone. In proposito Bini ha annunciato che “entro fine febbraio verrà riaperta l’area relativa alle piscine”.Nel corso del suo intervento l’assessore si è soffermato anche sulla necessità di ampliare l’offerta ricettiva di qualità sul territorio e ha fatto riferimento ai fondi del Pnrr dedicati al turismo, pari solamente all’1% del totale: “a livello di Conferenza delle Regioni, stiamo dialogando con la ministra del Turismo Daniela Santanchè affinché venga riconosciuto maggiormente il peso specifico che il comparto turistico ha per l’economia del sistema Italia”.