Villesse: Baolar, la persona al centro

Dopo la celebrazione della messa, il Presidente della cooperativa Mauro Perissini ha ripercorso velocemente la storia della cooperativa che affonda le proprie radici all’inizio del 1900 come cooperativa di distribuzione per poi svolgere la sua funzione fino agli anni ’80 quando i soci decidono di chiudere il negozio. Alla fine del 1998, l’incontro con il Consorzio “Il Mosaico che valorizza l’opportunità trasformandola in “Consorzio rurale di acquisto e smercio” in cooperativa sociale intitolandola al missionario villessino che ha operato per tanti anni in India. La cooperativa si concentra nel lavoro di recupero dei 2 immobili contigui di proprietà, situati nella centrale Piazza San Rocco, con un progetto complessivo di realizzazione di locali a destinazione comunitaria; una serie di esigenze pubbliche comporta l’intervento del Comune che acquista una significativa porzione dell’immobile, ristrutturandolo e destinandolo in comodato decennale alla cooperativa a condizione che venisse mantenuta questa originaria finalità comunitaria e sociale. Alcuni anni di interventi edili servono per arrivare all’attuale situazione che si presenta organicamente all’interno della piazza e la scelta del nome “Baolar” intende simboleggiare la centralità del luogo d’incontro di persone così come lo era la l’antico albero nella piazza d’inizio secolo, riproposto anche dall’attuale pianta quale metafora di luogo di scambio comunitario, di aiuto reciproco, di solidarietà praticata. Gli interventi dell’assessore Buffolin e del vice sindaco Turco hanno ripercorso il senso della collaborazione tra l’amministrazione pubblica e un soggetto del privato sociale che hanno saputo trovare, con intenti comuni, le forme migliori per una collaborazione fattiva e realizzativa. La benedizione del Parroco mons. Olivo, ai luoghi e soprattutto alle persone che vi lavoreranno, hanno concluso la parte ufficiale della manifestazione che è continuata con la visita dei locali allestiti grazie alla donazione di Ikea.