Una bancarella… colma di libri

È risaputo, si legge sempre meno. Questo segnale allarmante è accompagnato dalla conferma che i libri vengono buttati nei cassonetti e non solo… Addirittura opere enciclopediche che rappresentano l’icona della cultura e della conoscenza quali ad esempio La Treccani, vengono trovate nelle isole ecologiche per finire al macero. Bisogna fermare questa follia e incentivare luoghi e momenti di lettura, di ricerca, di analisi, studio e commento di testi. I ragazzi sono le prime vittime di questo mondo; già nei primi anni di scuola fanno fatica a capire quanto leggono e si applicano sempre meno nella lettura. Hanno tempi di ascolto limitati e sono facilmente distraibili. Non sono più abituati a fare ricerche su testi perché le svolgono comodamente su Internet, limitandosi spesso ad una mera operazione di copia incolla senza comprenderne il senso e senza ricordarsi quanto riportato. Altri tempi quando si svolgevano le ricerche in casa dei compagni al pomeriggio, si ricercavono le informazioni sulle enciclopedie, si selezionavano gli argomenti, si ricopiava a mano i dati importanti e poi si arricchiva il tutto con un bel disegno. In classe l’esposizione usciva fluida perché quanto scritto era il frutto di una ricerca in profondità.Un po’ come i netturbini turchi di Ankara che hanno salvato 20000 volumi, le volontarie della Caritas parrocchiale di Romans, si sono lanciate in quest’opera di salvataggio dei libri per dare loro una seconda vita. Venerdì 17 marzo dalle 15.30 alle 18.30, sabato 18 dalle 10 alle 18.30 e domenica 19 dalle 9 alle 12, si terrà sotto il porticato del Centro Galupin di Romans, la bancarella di san Giuseppe con una ricca offerta di volumi di ogni genere: classici, romanzi italiani e stranieri, saggi di psicologia e filosofia, manuali di ogni genere, letteratura per ragazzi, collezioni di Tex, libri in lingua straniera, testi religiosi…Venire a vedere per scegliere il proprio testo da salvare. Le offerte raccolte saranno devolute per i bisogni della Diocesi e dell’Unità Pastorale.