Undici milioni di euro per ampliare il Malignani

Saranno undici i milioni che andranno al Comune di Cervignano del Friuli attraverso fondi stanziati dal Pnrr dell’Edr e che saranno utilizzati per la ristrutturazione e l’ampliamento dell’Isis Malignani, mantenendo la struttura nell’attuale sede e dando vita alla realizzazione di quella struttura scolastica fortemente voluta dall’amministrazione del primo cittadino Balducci. Oltre al già citato progetto del parco urbano nell’ex caserma Monte Pasubio, snocciolato nei dettagli su queste stesse colonne, va precisato che prossimamente si andrà a completare la stazione dei treni e delle corriere e dell’area contermine. Ma ritorniamo alla sede dell’istituto Malignani di via Ramazzotti che, assieme al liceo Einstein, sono i fiori all’occhiello dell’offerta scolastica non soltanto per quanto riguarda la città di Cervignano, bensì dell’intero ambito della Bassa friulana. E questo in virtù delle oltre cinquecento utenze che lo frequentano giornalmente. L’amministrazione comunale si sta impegnando nella realizzazione del progetto di rifacimento e ampliamento dell’attuale sede del Malignani, avendo a disposizione una vasta area di 50 mila metri quadri già destinata urbanisticamente a Scuola media superiore sulla quale intervenire nel prossimo futuro. Gli spazi disponibili permetteranno inoltre di realizzare attrezzature sportive inserite nel verde circostante. Per quanto riguarda l’accesso alla zona, questa sarà favorita da una rotatoria che consentirà ad autobus e veicoli di poter accedere al parcheggio dell’area scolastica. Sarà anche realizzato un importante collegamento ciclopedonale che partirà da via Gorizia e che garantirà maggiore sicurezza agli alunni che si recano all’istituto.Così facendo si viene a cancellare del tutto il progetto ipotizzato dall’ex amministrazione Savino, che prevedeva la costruzione del nuovo polo scolastico negli spazi da recuperare all’interno dell’area già occupata dall’ex caserma Pasubio. Ricordiamo infine che la giunta Balducci ha già bocciato anche il progetto che prevedeva la realizzazione del centro natatorio con la piscina mandamentale e del distretto sanitario.