Quale ruolo per la madre nella società moderna?

Sabato 13 maggio, il Teatro Biagio Marin di Grado ospiterà “Il ruolo della madre nella società moderna”. Una serata-evento organizzata dalla Consigliera di parità della Regione Friuli Venezia Giulia, Anna Limpido, e dal Comune, Assessorato Pari Opportunità, ove per la prima volta si apre un dibattito pubblico sul cosa significhi essere madri oggi in famiglia, in società e nel mondo del lavoro.Ospiti del dibattito: lo psicoterapeuta molto noto nelle televisioni televisive Stefano Callipo, la giornalista de Il Piccolo e Messaggero Veneto Emanuela Masseria, lo specialista medico Francesco Tomei, il giornalista e direttore di Voce Isontina Mauro Ungaro e la Consigliera di parità appunto, introdotti dalla conduttrice televisiva e radiofonica di Rtl 102.5 Vanessa Grey. Un talkshow ove sarà possibile intervenire e porre quesiti con momenti di vivace intrattenimento grazie alla partecipazione artistica dei ballerini della scuola di danza GoKaos di Gorizia, il gruppo musicale AlchemicA di Monfalcone e l’attrice Monica Maran (che reciterà alcuni passaggi del podcast prodotto dalla Consigliera di Parità “Voci di donna”).Sarà faticoso tratteggiare un “identikit” contemporaneo sulla figura della madre percorrendo le contraddizioni sociali fra quanto ereditato dalla tradizione italiana (che la pone unicamente al centro della vita familiare) e i nuovi canoni paritari (sentiti dall’etica e necessitati dai costi della vita), ma è uno sforzo che collettivamente merita essere fatto o, quantomeno, tentato.Se da un lato infatti l’emancipazione femminile pare essere un valore irrinunciabile, dall’altro le donne, soprattutto quando diventano madri, restano ancora ingabbiate in stereotipi patriarcali del secolo scorso: donne che, diventate madri, abbandonano il posto di lavoro, che invocano compartecipazione familiare ma che poi si sentono violate nel “loro ruolo” o che, all’opposto, non ne ricevono perché richiamate “al loro ruolo”.È innegabile infatti che oggi in Italia le madri siano ancora in maggioranza abnegate alla “loro funzione familiare” ma la voce che chiede un cambiamento ed un nuovo equilibrio fra i genitori è imperante, costante e non più ignorabile.Una maturazione tra l’altro di quel principio sancito anche dalla Carta Costituzionale all’art. 37, ove “la funzione familiare” deve essere garantita insieme al diritto al lavoro. Non è facile trovare una quadratura del cerchio ove tante sono le spinte sociali, tradizional-popolari ed emotive, ma il difficile non deve scoraggiare dall’intraprendere un confronto necessario e maturo volto a tutelare quella figura che per tutti è “la mamma è sempre la mamma”.La serata, il cui accesso è gratuito, ha anche un fine di beneficenza grazie alla collaborazione con l’Associazione Dinamici di Monfalcone con la raccolta fondi per il Reparti di Neurospichiatria infantile dell’Ospedale di Monfalcone.È importante esserci dunque, aperti all’ascolto e al confronto, allietati dall’intrattenimento artistico delle eccellenze locali.Un modo diversi di festeggiare la mamma.Per iscriversi si può mandare una mail a: cons.par@regione.fvg.it o chiamare lo 0481.385276.