Un bagaglio carico di entusiasmo ed idee

Carissimi,Valerio e Imen, i due ragazzi italiani del Servizio civile sono arrivati in Costa d’Avorio precisamente a Bouake,tre settimane fa,ma sembra che siano da molto più  tempo in mezzo a noi, tanto si sono ambientati in fretta e, grazie alla loro simpatia ed estrosità, si sono già conquistati adulti e bambini!Sono arrivati fra di noi per svolgere un anno di Servizio civile in un, progetto internazionale di cooperazione e sviluppo, coordinato dal Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo in collaborazione con il Centro Missionario di Gorizia.Valerio sarà coinvolto soprattutto nei progetti di sviluppo rurale che interessano una cinquantina di villaggi attraverso diverse attività, grazie alla ONG locale Progres Universel che da anni mette in atto azioni che mirano a contrastare la povertà rurale.Sarà di supporto collaborando con l’équipe già esistente, e grazie alle sua esperienza potrà essere fonte di arricchimento.Imen, invece, sarà impegnata al Centro Notre Dame des Sources nelle attività dei bambini e ragazzi ospiti i quali sono stati fin da subito conquistati dalla sua dolcezza e vicinanza.Sono arrivati muniti di un bagaglio carico di entusiasmo, di idee, di desiderio di scoperta, di tanta curiosità per un mondo per loro completamente estraneo con il desiderio di potersi  inserire fin da subito e rimboccarsi le mani.Un po’ alla volta stanno scoprendo la città di Bouake con le sue mille contraddizioni ed il suo disordine ed anche le diverse realtà sociali ed ecclesiali con le quali il Centro Notre Dame è strettamente collegato. Don Michele li aiuta a scoprire le realtà dei villaggi nei quali lui è parroco, e dovunque si arrivi ricevono una bellissima accoglienza tipica del popolo baulè.E’ bello vedere questi giovani che hanno, lasciato  gli affetti, le comodità, per mettersi a fianco di tanti fratelli e sorelle che vivono in situazioni a volte  di totale povertà, adattandosi alle loro condizioni di vita con il desiderio di condividere un anno  della loro esistenza mettendo al servizio loro stessi, le loro capacità, le loro competenze, animati da ideali e sentimenti di universalità e fratellanza. Rappresentano davvero un segno di speranza ed un esempio per tanti giovani loro coetanei