Volontari costruttori di pace

A distanza di un anno e mezzo dal suo inizio, la guerra imperversa ancora in Ucraina, alle porte dell’Europa. Accanto ad essa tristemente continuano a svolgersi nel mondo numerosi altri conflitti, alcuni più conclamati, altri più “silenziosi” e latenti.In tutto questo dolore, una grande forza continua ad operare per cercare di dare sollievo, soccorso, aiuto e solidarietà alle popolazioni colpite da questi drammatici fenomeni bellici: è la forza del volontariato, che ogni giorno, in più forme, si batte per la Pace.Anche alla luce di queste considerazioni e di tale consapevolezza prende vita la seconda edizione della “Festa del Volontario”, il cui tema portante sarà “Volontari costruttori di pace”.Ancora una volta l’appuntamento vuole essere occasione per ringraziare i volontari per il loro grande lavoro svolto, ma anche porsi come occasione per sottolineare con forza come chi si dedica al prossimo, non ama la guerra: i volontari sono persone di collaborazione e non di conflitto.Non da ultimo si vuole guardare anche alle prospettive che si aprono nel presente e nel futuro in quest’ambito, rimarcando e rafforzando la collaborazione fra i vari enti e associazioni locali in vista dell’importante appuntamento con la Capitale Europea della Cultura 2025 tra Nova Gorica e Gorizia.La “Festa del Volontario” è promossa da un Comitato organizzativo non solo transfrontaliero ma anche interreligioso: oltre infatti ai confermati Caritas diocesana di Gorizia come promotore, affiancata da Associazione Nazionale Alpini Sezione di Gorizia, Associazione Nazionale Forestali di Gorizia, Croce Rossa Italiana – Comitato di Gorizia, Unitalsi Sottosezione di Gorizia, con la partecipazione del Centro missionario diocesano e del settimanale diocesano Voce Isontina, dopo la bella condivisione del percorso iniziata lo scorso anno, entrano quest’anno nel team organizzativo anche la Karitas di Nova Gorica e l’Humanitarno Društvo Kid di Nova Gorica. Accanto a loro si uniscono alcune “new entry”: la Società di San Vincenzo De Paoli di Merna/Miren, la Confraternita di Misericordia di Cormòns e la Chiesa Evangelica Metodista di Gorizia.L’appuntamento si svolgerà sabato 16 settembre 2023, ospitato presso gli spazi del Kulturni dom di Gorizia in via Italico Brass 20, a partire dalle ore 9.30.Ad aprire la mattinata di approfondimento, che sarà moderata dal giornalista Ivan Bianchi, i saluti istituzionali da parte dei rappresentanti delle amministrazioni comunali di Gorizia e di Nova Gorica e dell’arcivescovo Carlo Roberto Maria RedaelliDopo la prima fase istituzionale, l’incontro proseguirà con un approfondimento sulla tematica “Volontari come costruttori di pace” proposto dalla dottoressa Donatella Turri, direttrice della Fondazione per la Coesione Sociale Onlus e già direttrice di Caritas diocesana di Lucca.La Fondazione per la Coesione Sociale Onlus “agisce per ascoltare i bisogni, attivare e sostenere le realtà che si prendono cura delle vulnerabilità, promuovere reti e favorire percorsi di innovazione sociale e qualità.Non da ultimo si propone di operare in un’ottica sussidiaria, per innescare e facilitare i processi di Welfare di comunità e per curare azioni di monitoraggio, lettura partecipata e valutazione”. (fonte: www.fondazionecoesionesociale.it)Dopo una pausa musicale, che verrà proposta dal coro “Monte Sabotino” del C.A.I. sezione di Gorizia, a prendere la parola sarà Rada Žarković della Cooperativa Zajedno – Insieme di Srebenica (Bosnia ed Erzegovina), portando la testimonianza di come, proprio nel luogo dove avvenne il terribile genocidio, alcune donne si sono unite, dando vita ad una cooperativa agricola che oggi produce e distribuisce i suoi prodotti, chiamati proprio “Frutti di Pace”.Saranno quindi i volontari a proporre, dalla loro viva voce, una loro testimonianza di Pace: sul palco del Kulturni dom prenderanno la parola volontari della Sezione di Protezione Civile dell’ANA di Gorizia, della Confraternita di Misericordia di Cormòns e della Società di San Vincenzo De Paoli di Merna/Miren, raccontando solo alcune delle innumerevoli azioni che, come volontari, nel loro “piccolo” mettono quotidianamente in atto per essere veri testimoni di vicinanza, solidarietà e Pace.Ci sarà quindi tempo ancora per un intermezzo canoro, proposto da un gruppo emergente composto da giovani dell’isontino, cui farà seguito, anche per questa edizione, la consegna di alcuni diplomi di riconoscimento ai volontari, segnalati dalle diverse associazioni partecipanti, per il loro prezioso lavoro e servizio svolto nel corso dell’anno. Un modo per dire loro “grazie” e, accanto ad essi, a tutta l’associazione che rappresentano.A concludere l’intensa mattinata non mancherà anche in quest’occasione un gradito momento conviviale e di festa, con un gustoso pranzo offerto dai volontari dell’A.N.A. di Gorizia, che sarà ospitato presso gli spazi dell’Oratorio San Luigi in via don Bosco 48.Tutte le associazioni di volontariato legate al mondo del sociale sono invitate a prendere parte alla “Festa del Volontario” e possono segnalare la loro presenza scrivendo alla mail direzione@caritasgorizia.it.Un’ultima novità caratterizzerà l’edizione 2023 della “Festa del Volontario”: la possibilità di disporre di un piccolo banchetto informativo, all’interno di una sorta di “Villaggio del Volontariato” che verrà allestito nello spazio d’ingresso del Kulturni dom di Gorizia.Per poter usufruire di uno dei banchetti le associazioni interessate possono far riferimento sempre all’e-mail di direzione riportata poco sopra.La “Festa del Volontario” gode del patrocinio del Comune di Gorizia e di Mestna ob¤ina Nova Gorica ed è resa possibile anche grazie al contributo di Serimania, Conte Servizi di Silli Luca e Coop Alleanza 3.0 che hanno scelto di sostenere l’iniziativa.