La Via Crucis della misericordia per le vie cittadine

La Via Crucis cittadina che, come tradizione è stata vissuta dalla comunità cristiana di Cormòns il venerdì che precede la Domenica delle Palme, quest’anno grazie al Giubileo della Misericordia ha assunto una spiritualità particolare, perché si è conclusa nel Santuario di Rosa Mistica dove ancora per poche settimane è aperta la Porta della Misericordia. Dopo l’ultima stazione animata dalle preghiere e riflessione delle Suore della Provvidenza sul sagrato nella chiesa di Rosa Mistica, i fedeli hanno potuto entrare nel Santuario in penombra in cui era illuminata soltanto la statua di Rosa Mistica e un crocefisso appoggiato sotto la mensa Eucaristica. I partecipanti della Via Crucis hanno avuto ancora una volta la possibilità di “passare la Porta della Misericordia”. Il tema della Via crucis cittadina quest’anno non poteva che essere la misericordia. Come è tradizione le riflessioni e le preghiere delle cinque stazioni sono state preparate dalle famiglie che vivono nelle vie in cui è passata la Via Crucis. Il percorso è partito dalla Chiesa di San Leopoldo per poi raggiungere via Zorutti, via Pini, viale Friuli e terminare a Rosa Mistica. Nella prima stazione si è riflettuto sulla condanna a morte di Gesù, cioè l’inizio del Suo cammino di Misericordia per noi. La seconda stazione è stato proclamato il brano del Vangelo che parla del Cireneo e si è meditato sulle opere di misericordia corporali. Nella terza stazione, Gesù incontra le donne di Gerusalemme, si è riflettuto sulle opere di misericordia spirituali. La quarta stazione era incentrata sulla misericordia di Gesù verso il ladrone pentito e la quinta: la misericordia di Gesù si fa dono quando Maria diventa nostra madre.