Riscoprire Ungaretti con due mostre e uno spettacolo

Ungaretti è il primo testimonial di “GO! 2025 Nova Gorica – Gorizia, European Capital of Culture”.
Un ampio progetto, ideato e curato da Marco Goldin, verrà dedicato al grande poeta e al Carso, dove egli combatté nel corso della Prima guerra mondiale. Sfocerà nella doppia mostra “Ungaretti poeta e soldato. Il Carso e l’anima del mondo. Poesia pittura storia”, che si svilupperà tra Gorizia, ospitata presso il Museo di Santa Chiara, e Monfalcone alla Galleria comunale d’arte contemporanea, anticipata da uno spettacolo teatrale che, in aprile, verrà portato in cinque teatri del Friuli Venezia Giulia e in uno del Veneto (Treviso).
Il progetto Ungaretti è promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia con i Comuni di Gorizia e di Monfalcone, in collaborazione con PromoTurismo FVG per la parte degli itinerari turistici sul Carso.
“La parte goriziana della mostra sarà dedicata – ha anticipato il curatore Marco Goldin – al racconto della storia di Ungaretti sul Carso, delle battaglie a cui ha partecipato, dei luoghi, al loro aspetto morfologico.
Ci sarà naturalmente tutto l’aspetto letterario, legato alla scrittura delle poesie e alla pubblicazione a Udine de “Il porto sepolto”.
A tutto questo si uniranno una sessantina di quadri di dodici autori contemporanei italiani, appositamente realizzati per interpretare, con il linguaggio di oggi, i luoghi del Carso dove Ungaretti è stato soldato e l’immagine dello stesso poeta.
Nella sala video si vedrà la realizzazione di una sorta di documentario, realizzato con le più recenti tecnologie. Gli autori scelti per interpretare il tema della mostra sono Laura Barbarini, Graziella Da Gioz, Franco Dugo, Giovanni Frangi, Andrea Martinelli, Matteo Massagrande, Francesco Michielin, Cesare Mirabella, Alessandro Papetti, Franco Polizzi, Francesco Stefanini, Alessandro Verdi”.
In parallelo, a Monfalcone, la Galleria comunale d’arte contemporanea, ospiterà un’area diversa del progetto. “Ho scelto di raccontare lì la pittura che nelle Venezie si faceva, in quel secondo decennio del Novecento, al tempo di Ungaretti sul Carso”, ha anticipato il curatore.
“Saranno in mostra opere importanti di artisti come Boccioni, Casorati, Gino Rossi, Arturo Martini, Cavaglieri, Oppi, Moggioli… Infine, anche quattro o cinque autori, soprattutto triestini ma non solo, per rappresentare appieno l’ambito regionale in rapporto all’avanguardia capesarina”.
Ad introdurre, le due mostre, in aprile si svolgerà uno spettacolo teatrale appositamente creato, in sei città: Gorizia il 10 aprile, successivamente toccherà Tolmezzo, Treviso, Monfalcone il 16 aprile, Udine il 17 e infine Pordenone.
Lo spettacolo, con la regia dello stesso Goldin, ripercorrerà la storia di Ungaretti sul Carso, tra letteratura, storia, luoghi e pittura. Nella parte introduttiva, affidate alla straordinaria voce di Antonella Ruggiero tre canzoni.