Nuovo Emporio e nuovi sostenitori della Solidarietà
La rete degli Empori della Solidarietà della Caritas diocesana sul territorio dell’Arcidiocesi di Gorizia si arricchirà a breve del quinto Emporio. Dopo Gorizia, Monfalcone, Gradisca d’Isonzo e Cervignano del Friuli, nell’autunno di quest’anno – come abbiamo annunciato nello scorso numero di Voce Isontina – sarà inaugurato l’Emporio della Solidarietà di Cormons. A giugno infatti l’Arcidiocesi […]
4 Luglio 2024
La rete degli Empori della Solidarietà della Caritas diocesana sul territorio dell’Arcidiocesi di Gorizia si arricchirà a breve del quinto Emporio. Dopo Gorizia, Monfalcone, Gradisca d’Isonzo e Cervignano del Friuli, nell’autunno di quest’anno – come abbiamo annunciato nello scorso numero di Voce Isontina – sarà inaugurato l’Emporio della Solidarietà di Cormons. A giugno infatti l’Arcidiocesi di Gorizia ha sottoscritto il contratto di locazione per i locali di via Pozzetto 1/c, che diventeranno la sede del nuovo Emporio. Nei prossimi mesi saranno predisposti gli arredi, i frigoriferi, le attrezzature informatiche e tutto ciò che è necessario per poter rendere operativo il nuovo servizio.
Si allarga la rete dei sostenitori
In questi mesi si è arricchita anche la rete di soggetti che hanno deciso di sostenere concretamente la Caritas diocesana di Gorizia per il progetto degli Empori della Solidarietà. Il Credito Cooperativo del Friuli Venezia Giulia, da sempre attento a contrastare la povertà sul territorio e a sostenere la Caritas diocesana di Gorizia, ha deciso di stanziare un contributo di 30.000 euro a favore di tutti e cinque gli Empori della Solidarietà presenti sul territorio dell’Arcidiocesi. La CRA FVG si unisce ad altri Enti che hanno preso a cuore l’impegno che la Caritas diocesana sta portando avanti per garantire a tutte le famiglie in povertà una dieta varia e bilanciata.
Dalla costituzione dell’Emporio della Solidarietà di Gorizia, il primo a nascere sul territorio, la Caritas diocesana ha avuto il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, che prosegue sostenendo in modo considerevole non solo all’attività dell’Emporio di Gorizia, ma anche quella degli Empori della Solidarietà di Monfalcone, Gradisca d’Isonzo e, in futuro, quello di Cormons. È grazie all’impegno e sostegno finanziario offerto dalla Fondazione Carigo che in questi ultimi 14 anni la rete degli Empori della Solidarietà sul territorio diocesano ha potuto svilupparsi e migliorarsi.
Nella progettualità dell’Emporio della Solidarietà di Monfalcone un ruolo importate è svolto dall’Ambito Territoriale Isonzo Carso Adriatico, che oltre a finanziare parte delle spese di gestione dell’Emporio, collabora offrendo i percorsi di accompagnamento e di presa in carico dei beneficiari.
L’Ambito Territoriale Collio e Alto Isonzo invece contribuisce alle spese di acquisto di generi alimentari che non sono reperibili dalle donazioni, nonché mette a disposizione i Servizi Sociali professionali per accompagnare le persone che beneficiano dell’Emporio di Gorizia e Gradisca d’Isonzo.
L’Emporio della Solidarietà di Cervignano del Friuli, infine, trova il sostegno finanziario del Comune di Cervignano del Friuli e della Banca di Credito Cooperativo Credifriuli; anche i Servizi Sociali comunali offrono il loro supporto professionale per accompagnare i beneficiari dell’Emporio.
L’attività degli Empori della Solidarietà non sarebbe possibile senza la presenza dei donatori che offrono i beni alimentari: in primis il banco Alimentare, che offre anche i beni acquisiti tramite i fondi comunitari del programma FEAD, ma anche una rete di imprese agricole, di trasformazione alimentare e della grande distribuzione di generi alimentari.
Il Direttore della Caritas diocesana di Gorizia, diacono Renato Nucera, ricorda che “il progetto degli Empori della Solidarietà è possibile soltanto da una forte collaborazione tra la Caritas diocesana, i Servizi Sociali dei Comuni, i diversi finanziatori che contribuiscono alle spese di gestione e ai donatori di alimenti.
Un ruolo fondamentale viene svolto dalle comunità, soprattutto tramite i volontari che offrono il loro servizio all’interno degli Empori della Solidarietà ma anche nei Centri di Ascolto delle Caritas parrocchiali, che individuano le famiglie che abbisognano del servizio dell’Emporio. L’impegno del volontariato è essenziale, ma deve essere affiancato dalla professionalità dei collaboratori de La Ginestra aps, associazione ente gestore degli Empori, che assicurano competenza e continuità del servizio.
Un grosso ringraziamento infine va all’impegno della Croce Rossa – Comitato locale di Gorizia e Monfalcone che dalla costituzione degli Empori collabora in diverse forme con la Caritas per la buona riuscita del progetto”.
I destinatari dell’aiuto
Gli Empori della Solidarietà della Caritas diocesana di Gorizia quindi sono diventati una rete efficace e capillare per fronteggiare la povertà e l’emarginazione sociale presente sul territorio offrendo a tutte le famiglie in disagio economico e sociale la garanzia di potersi nutrire in modo completo e diversificato.
Nel mese di maggio 2024, ad esempio, hanno avuto accesso ai quattro Empori in questo momento attivi 680 famiglie, pari a 1.692 persone.
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