Sagre e feste paesane diventano tutte ecosostenibili

Per ovviare a questa problematica la Provincia di Gorizia, all’interno della campagna per la riduzione dei rifiuti e la promozione della raccolta differenziata “Facciamolo con amore”, ha lanciato il progetto delle “Ecofeste”, per proporre una maggiore sostenibilità ambientale delle feste e sagre paesane.Il progetto sorge con un duplice obiettivo: rendere sostenibili le feste e le sagre che animano lungo tutto il corso dell’anno i nostri paesi e borghi attraverso la riduzione e differenziazione dei rifiuti e, contemporaneamente, informare ed educare i partecipanti a stili di vita e consumo volti a una maggiore tutela dell’ambiente. Negli scorsi mesi è stato lanciato un bando, al quale hanno presentato domanda di partecipazione moltissime associazioni da tutto l’isontino. Le 15 vincitrici – che hanno anche proposto delle apposite iniziative di sensibilizzazione ambientale – si sono aggiudicate un contributo da 500 a 650 euro, che verrà usato nei prossimi mesi all’interno dei locali appuntamenti di festa.Le azioni richieste dall’ente provinciale per la concessione del contributo sono l’utilizzo di materiale “usa e getta” per piatti, bicchieri e stoviglie, biodegradabile e compostabile; la differenziazione dei rifiuti prodotti per tipologia merceologica (plastica, lattine, vetro, carta, cartoni); la comunicazione interna ed esterna del progetto; l’educazione ambientale, attraverso la proposta di momenti di approfondimento sui temi dei rifiuti e l’importanza della lotta agli sprechi di risorse ed energia, da realizzarsi con il supporto della Provincia e di Isa – Isontina Ambiente.”Quello che abbiamo cercato di proporre – ha illustrato la vicepresidente provinciale Mara ?ernic – è un’azione collettiva, per seguire una serie di principi orientati al rispetto per l’ambiente, coinvolgendo tutte le organizzazioni in tutti i settori: sportivo, carnevalesco, enogastronomico, culturale…”.A fare da apripista alle “Ecofeste” è stato negli scorsi mesi il Circolo Sloveno Karnival che, all’interno della sua grande festa e sfilata di Carnevale, ha proposto materiali biodegradabili e una raccolta differenziata sistematicamente organizzata. “La manifestazione ha toccato quasi le 15.000 presenze – ha spiegato il portavoce del Circolo – ma abbiamo osservato come le persone dividevano bene i rifiuti e utilizzavano gli specifici cassonetti, resi ben visibili. Il dato positivo è che è stato praticamente riciclato tutto, abbiamo raggiunto l’85% di raccolta differenziata Per il prossimo anno cercheremo di fornire anche i gruppi mascherati partecipanti con oggetti in mater-bi, un materiale altamente riciclabile”.I prossimi appuntamenti con le “Ecofeste” si avranno domenica 19 aprile al “Trail del Collio” di Cormòns e, dal 1 al 3 maggio, alla Sagra di San Gottardo a Mariano del Friuli.