Rientro a scuola: una nuova fase

In vista della riapertura dell’anno scolastico del prossimo anno, nel mese di settembre, si prospettano delle novità per le scuole di Cervignano del Friuli come, peraltro, avverrà in molti istituti anche in tutto il territorio della regione Friuli Venezia Giulia.A seguito dell’emergenza Covid-19 con la conseguente chiusura delle scuole e le lezioni effettuate esclusivamente via remoto, come nel resto d’Italia, la riapertura delle scuole non vedrà il ritorno alla normalità, almeno per quanto concerne le lezioni in classe. Rimarrà infatti in vigore il distanziamento sociale, già attuato ora per altre attività lavorative, ma questo per le scuole si tradurrà in una fase nuova, dove si dovranno ricercare degli spazi aggiuntivi per poter effettuare in sicurezza le lezioni tanto per gli alunni quanto per gli insegnanti.Nello specifico, per quanto riguarda gli istituti superiori cittadini, per il liceo Einstein si punterà a utilizzare alcune classi che si trovano nell’edificio della frazione di Muscoli e che sono attualmente chiuse; mentre per il Malignani si ipotizza la realizzazione di una tensostruttura da posizionare nell’area esterna al plesso scolastico. Risulta, però, che anche nelle scuole primarie mancherebbero degli spazi, che si potrebbero recuperare utilizzando le aule attualmente chiuse per particolari motivi o concesse in uso ad associazioni che operano sul territorio, come al plesso di via Caiù, in cui alcuni locali ospitano la sede dell’Auser. Un altro elemento da tenere in considerazione riguarda il numero effettivo di insegnanti che si potranno impiegare nelle diverse scuole. Anche se l’aspetto più importante è quello che riguarda i trasporti scolastici, considerato che sui mezzi pubblici sarà attuato il distanziamento e saranno adottati i doppi turni. Proprio per queste motivazioni sarà indispensabile che ci sia un continuo collegamento tra le istituzioni.C’è però da sottolineare come le amministrazioni comunali non dovranno essere lasciati sole nella fase fondamentale organizzativa dei servizi scolastici. Infine, la didattica a distanza si è dimostrata molto valida e sarà mantenuta per talune iniziative da effettuare il prossimo anno scolastico, come per il recupero delle insufficienze.