Presentazione del libro “Le Dolomiti del Terzo Reich”

Sarà una utile occasione per approfondire le vicende dell’Alto Adige o Sud Tirolo e del Trentino, regioni di confine ” dove si riflettono le fratture del nazionalismo del XIX e XX secolo, le lacerazioni delle guerre mondiali e la duplice esperienza del fascismo e del nazionalsocialismo, ma anche il progresso, coronato da successi, del dopoguerra a partire dal 1945″. Alla fine della prima guerra mondiale le nostre terre (erroneamente definite “terre redente” nonostante fossero legate da quattro secoli all’area mitteleuropea e asburgica, vennero assegnate all’Italia vincitrice in quello che era considerato (secondo la cultura del tempo) anche un confine strategico e militare. “Era l’occasione per dimostrare quanto la nuova Patria avrebbe potuto fare per le minoranze, considerato che l’Austria, per decenni, era stata definita come una “prigione dei popoli”. Non fu così e le conseguenze sono davanti a tutti.Il volume che sarà presentato tratta il periodo centrale degli anni 1943-45, “il movimentato spartiacque fra la presa di potere del regime nazista e la fine della guerra nella Zona d’Operazione delle Prealpi, l’area grigia fra il Terzo Reich e la Repubblica di Salò”. Il testo percorre l’agonia omicida dei due fascismi che alle popolazioni delle Provincie di Bolzano, Trento e Belluno hanno imposto un sovraccarico di lutti e sofferenza. Si parte dall’internamento delle popolazioni civili durante la prima guerra mondiale, per proseguire poi con Trento e Bolzano sotto il fascismo, l’avvento del nazismo e l’annessione dell’Austria al Terzo Reich, l’anschluss e l’accordo del 21 ottobre 1939 per il trasferimento dei sudtirolesi. Il dramma delle opzioni che coinvolsero e stravolsero anche la Valcanale, dei Dableiber, dei malati psichici trasferiti in Germania per la loro eliminazione. Infine La vicenda della “Zona d’Operazione Alpenvorland” che viene analizzata ed approfondita nei capitoli che trattano della giustizia nazista, del servizio di guerra, di via Rasella, Altre tematiche in discussione saranno i tragici bombardamenti, la persecuzione degli ebrei, l’ultima fortezza: il testo conclude analizzando gli elementi caratteristici della fine di un’epoca.Baratter, con questo libro, offre una ampia panoramica delle vicende delle popolazioni dell’Alto Adige, in quel drammatico periodo; nella loro diversità queste ultime presentano anche alcune affinità con la storia di confine del Goriziano.