Gruppo giovanile: fucina di idee inesauribile

Il Gruppo Parrocchiale Giovanile di Ruda nel corso di quest’anno ha in previsione di organizzare diversi eventi: l’obiettivo primario è quello di dare voce a tutte le fasce d’età del paese, comprendendo perciò dai più piccoli alle persone più attempate.
I primi eventi sono già stati realizzati il giorno dell’Epifania con la tradizionale festa segnata dall’arrivo della befana per i più piccoli e l’accensione della classica cabossa,
A febbraio è in programma la festa di carnevale, con la sfilata per le vie del paese e la proposta di giochi ed attività in ricreatorio con i truccabimbi e l’inossidabile “pignatta”. Ad aprile si terrà la festa dei nonni che – visto il grande successo che la contraddistingue da ormai 5 anni – verrà riproposta anche ad ottobre: nell’intenzione degli organizzatori vuole essere un momento di allegria ma anche di comunione tra generazioni dove l’esperienza degli anziani si aggiunge all’esuberanza e spensieratezza dei giovani, il tutto trascorrendo una giornata in allegria, accompagnata da buon cibo e da tanta buona musica.
Dal 20 al 27 luglio a Cave del Predil si terrà il campo scuola, rivolto alle fasce d’età dei bambini/ragazzi che vanno dagli 8 ai 14 anni.
Sarà una settimana che permetterà di continuare a proporre i temi della catechesi anche nel periodo estivo. Dal 25 agosto al 1° settembre si svolgerà la settimana dell’amicizia con il tradizionale centro estivo che si ripete da più di 40 anni, rivolto ai bambini/ragazzi dell’iniziazione e confermazione cristiana. Anche in questa occasione verranno proposte attività, giochi, camminate e una gita in località nel territorio. La settimana si concluderà nella serata del sabato per presentare ai genitori uno spettacolo.
Sono molte altre le attività che il gruppo vorrebbe proporre: per il momento rimangono delle idee da programmare al meglio per permettere di vivere a più ragazzi possibile queste bellissime esperienze.
Una programmazione resa possibile dalla disponibilità del parroco. don Facchinetti, delle signore che si mettono a disposizione come cuoche e dei genitori che, da diversi anni, si occupano della gestione della cucina nel campo scuola.

Livio Nonis