Eucarestia: invito alla testimonianza quotidiana concreta

“Camminiamo tra le strade del nostro paese con la consapevolezza di avere ricevuto e celebrato il sacramento dell’eucarestia per essere testimoni del corpo del Signore donato per guarire e curare l’umanità malata e per dichiarare la nostra disponibilità ad essere al servizio del Corpo di Cristo”: con queste parole il celebrante ha invitato i partecipanti alla Messa del Corpus Domini a partecipare alla processione eucaristica nelle vie del centro cittadino di Ronchi. Fedeli e sacerdoti delle tre parrocchie hanno partecipato alla Messa nella chiesa di Maria Madre, uniti nel medesimo impegno di essere la chiesa di Dio che celebra l’amore donato nel sacramento dell’Amore. Il celebrante, commentando le letture ha sottolineato la scelta del Risorto di farsi non solo Parola ma anche corpo e sangue per la vita dei credenti; impegnando il futuro per la costruzione del Regno di Dio. I sacramenti ed in specifico l’Eucarestia -alla quale ha partecipato per la prima volta una piccola insieme ai suoi genitori e familiari- ha concluso costituiscono la comunicazione della forza di Dio che rende i credenti liberi e responsabili, abilitati alla testimonianza ed al servizio.Un legame che si fa forza e potenza contro ogni male e malattia, che aiuta a portare i pesi e a credere nella speranza. “Voi stessi, date loro da mangiare” affermava il vangelo di Luca, ricordando la responsabilità della comunità ecclesiale e la logica evangelica che chiede di imparare la logica della condivisione e di mettere a disposizione il poco che siamo e che abbiamo perché “tutti siano sazi” e, anzi, possa avanzare per altri.La processione, alla quale ha partecipato anche il sindaco Vecchiet ed alcuni assessori, è stata particolarmente frequentata dai credenti delle tre parrocchie ronchesi, S.Lorenzo, S.Stefano in Vermegliano e Maria Madre della Chiesa.