Diabete: garantita la cura di qualità nell’Isontino?

I pazienti, entusiasti dell’esperienza che ogni anno li motiva e ricarica, desiderano ringraziare anche attraverso le colonne di Voce Isontina il team diabetologico composto dalle dott.sse Assaloni, Muraro, dall’infermiera Francesca Cimitan, dalla Diabetologia di Gorizia/Monfalcone che li ha guidati in questi giorni, nonché allo staff medico della Diabetologia dell’Ospedale di San Daniele del Friuli, guidato dal dott. Bordin, che lo ha affiancato.A fonte di un’esperienza così importante i pazienti manifestano però molta preoccupazione per quanto sta accadendo al loro centro di riferimento di Monfalcone e Gorizia: “A fine anno la responsabile, Dott.ssa Carla Tortul, andrà in pensione e, a quanto pare, non c’è ancora una sostituzione e neppure la certezza che l’organico attuale del Centro venga mantenuto; ciò sicuramente non permetterà di portare avanti l’attività di alto livello che il servizio  oggi offre”. Commenta Luca, uno dei diretti interessati. “Prendere un appuntamento per una visita di controllo è un’impresa impossibile perché, rimanendo due sole dottoresse dedicate alla cura del diabete tipo 1 e tipo 2 dislocate su due centri, nonché un unico medico dedicato alla cura del piede diabetico, gli appuntamenti per i prossimi mesi sono da considerarsi tutti occupati”.Il Centro attualmente si contraddistingue per la qualità del servizio e le alte competenze presenti: secondo in regione per il numero di pazienti portatori di microinfusore e pioniere in regione (già negli anni Ottanta con il Dott. Velussi) per l’impiego della tecnologie nella cura del diabete tipo 1, esso è anche l’unico Centro che garantisce assistenza completa ai pazienti diabetici con lesioni ai piedi e che ha permesso, con la sua scrupolosa e attenta attività, di ridurre le amputazioni nella nostra area geografica.”Un’Azienda dovrebbe essere orgogliosa e dovrebbe farsi vanto, se mai ne fosse a conoscenza di tutto ciò che il centro offre: considerate che i nostri AMedICI (Amici medici) mettono a disposizione anche la propria email e utenza cellulare per offrire un servizio che va oltre il rapporto medico-paziente e soprattutto oltre al normale orario di servizio, domeniche comprese”. Prosegue Luca. “Noi diabetici vediamo i sacrifici personali che questo staff mette in atto, sentiamo sulla nostra pelle la competenza, la passione, la professionalità che viene profusa ai pazienti durante le visite a cui veniamo sottoposti: tutto ciò ci è di stimolo per affrontare con più sicurezza e serenità la convivenza con il diabete.”Il diabete è, purtroppo, una patologia in aumento esponenziale, che richiede molta attenzione, cura e investimenti: solo se si tengono sotto controllo le glicemie, infatti, si evita lo sviluppo di quelle complicanze così gravi per la vita di ogni diabetico, ma anche così costose per il sistema sanitario.”Per chi di noi ha peregrinato alla ricerca di un’assistenza adeguata è evidente quanto è importante avere medici, dietista e infermieri preparati e competenti. Farmaci e tecnologie costano molto, saperli gestire e insegnarne il corretto uso richiede una preparazione particolare e tempi dedicati di cui noi pazienti abbiamo bisogno, ma davvero tanto bisogno. Ci auguriamo quindi che quanto prima venga risolta la situazione del Centro e che a noi venga garantita non solo l’assistenza sulla carta, ma la quantità e qualità attuale dell’assistenza di cui fortunatamente oggi usufruiamo ma, che fa la differenza nelle nostre vite e nella buona gestione della nostra malattia”.