Benedizione e varo, la duplice “magia” di costruire ponti

“Davanti a questo spettacolo del lavoro della gente dei cantieri,  -come davanti al ponte di Genova ricostruito- restiamo senza parole”: con queste parole, giovedì scorso don Renzo Boscarol, responsabile dell’Ufficio della pastorale sociale e del lavoro della diocesi ha iniziato la benedizione prima del varo tecnico in bacino del cantiere di Monfalcone, avendo davanti lo spettacolo della nuova MSC Cruises Seashore, la nave più grande ed innovativa costruita nel nostro Paese.  Ed ha proseguito: “Non siamo davanti ad un miracolo: questo è il risultato di una grande energia, di una grande competenza e di una grande generosità e, soprattutto, come ha affermato Renzo Piano alla inaugurazione del ponte di Genova, siamo davanti alla “magia” del lavoro. “Costruire è partire da qualcosa che non ha forma e dargli forma; costruire è l’opposto di distruggere. E’ edificare, è un gesto di pace”. “All’interno del costruire c’è un’altra “magia” che è quella del cantiere. In un cantiere succede una cosa incredibile: cresce la solidarietà. La gente dimentica le differenze, il colore della pelle, tutto viene dimenticato. Prevalgono l’orgoglio, la solidarietà, la passione, l’amore.”Ha concluso il cappellano, davanti alle rappresentanze degli imprenditori, dei lavoratori, dei sindacati e dei tecnici: “Questa nave ha tanti ponti.  I muri non bisognerebbe costruirli; i ponti sì, farne tanti. Costruire ponti è un gesto di pace.  Auguriamo a questa nave di portare nel mondo questo messaggio e questa magia. Solcando gli oceani e incontrando uomini e donne sia per tutti segno di domani e di speranza e di questa duplice “magia”.Il rito, introdotto dal direttore del cantiere Roberto Olivari, si è concluso con il taglio augurale della madrina. Prima dell’apertura dell’acqua nel bacino, è intervenuto, Pierfrancesco Vago, rappresentante della società armatrice, annunciando la ripresa dei viaggi e le prospettive del settore. La nuova nave, in fase di allestimento, potrà iniziare l’attività crocieristica il primo agosto del prossimo anno.Queste le dimensioni impressionanti del nuovo manufatto: 339 metri di lunghezza (sedici in più delle prime due), con una stazza lorda di 169,500 tonnellate; potrà trasportare 5.877 passeggeri (2.200 cabine, 200 in più rispetto le gemelle), oltre 1.400 i membri delle’equipaggio. La quarta della classe Seaside sarà consegnata nel 2023.