Tari 2020 ridotta per i commercianti

I commercianti di Cervignano vedranno ridursi notevolmente la tariffa Tari per il 2020. È quanto ha stabilito nei giorni scorsi il consiglio comunale del centro della Bassa friulana. Si parla di riduzioni che arrivano fino al quaranta per cento. Il provvedimento – particolarmente atteso dai settori interessati – si è reso necessario per cercare di fronteggiare la grave situazione di crisi che deriva dall’emergenza sociale ed economica legata alla pandemia di Covid-19. La decisione è stata presa seguendo le disposizioni della legge regionale 9 del 2020 che contiene le misure a sostegno delle attività produttive e stabilisce che i Comuni possano deliberare per l’anno in corso la riduzione e l’esenzione della tassa sui rifiuti Tari per le sole utenze non domestiche. L’erogazione dei contributi regionali assegnati ai Comuni è sottoposta alla condizione che ciascun ente locale stanzi altrettanti fondi propri per le medesime finalità. Il Comune di Cervignano ha quindi stanziato una somma pari a quasi 60 mila euro che si va ad aggiungere ai 60 mila della Regione Friuli Venezia Giulia per operare una riduzione sulle tariffe 2020 per le utenze sottoposte al pagamento Tari. La riduzione riguarderà sia la parte fissa sia quella variabile della tariffa in base alla tipologia di attività. La riduzione media per le utenze non domestiche sarà pari a circa il 32 per cento rispetto alle tariffe 2019 con punte, come ricordato in apertura, del 40 per cento per le attività più colpite dalla crisi del virus. L’intervento si aggiunge a quelli già deliberati e messi in atto nei mesi scorsi, come quello che ha visto l’esenzione delle tariffe per l’occupazione di suolo pubblico; quest’ultimo ha riscosso grande interesse consentendo a molti locali di fruire di maggiori spazi per collocare i tavolini e le sedie nelle aree esterne ai locali. È stata anche approvata una novità che riguarda l’Imu; in particolare, i proprietari di immobili che decideranno di sottoscrivere un contratto di comodato gratuito con associazioni senza scopo di lucro e che perseguono finalità sociali culturali e sportive e di promozione del territorio godranno dell’esenzione totale della tariffa. Si tratta di un provvedimento per cercare di recupero degli immobili sfitti, che potrebbero essere utilizzati quali sedi delle associazioni locali.