Spes: il sogno prende forma

La conclusione del GRESP è stata segnata dalla presentazione del “rendering” del progetto di riqualificazione del ricreatorio Spes che, in occasione dei quasi trent’anni della sua costruzione (1994, la prima pietra), si propone a tutta la Comunità.Il progetto prevede la riqualificazione degli spazi esterni e dei fabbricati del Ricreatorio SPES, sito a Grado in Via Paolo Diacono 2, angolo Viale Martiri della Libertà, di proprietà della parrocchia Sant’Eufemia, attraverso una serie di interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, efficientamento energetico, adeguamento ed allestimento degli spazi. L’area esterna necessita di interventi di riqualificazione, al fine di renderla funzionale ed attrattiva per tutte le fasce di età. Gli spazi interni dell’edificio pluripiano richiedono interventi urgenti per quanto riguardano gli impianti termico/elettrico e l’adeguamento degli stessi alle nuove normative; si rilevano inoltre alcune infiltrazioni d’acqua, sia dai serramenti che dalle coperture e, quindi, la necessità di ripristinare i paramenti murari e la conseguente pitturazione degli stessi. Il progetto, approvato dai Consigli Parrocchiali (Pastorale ed Economico) e che nella sua interezza è stato avvallato dall’Arcidiocesi di Gorizia, verrà concretizzato in più “lotti”: il primo sarà la realizzazione del campo fotovoltaico di 19 Kw.Entro la fine di settembre, verrà presentato il dettaglio di tutta l’opera e “lanciata” una libera raccolta di fondi, aperta a tutti e che segnerà, inevitabilmente, la tempistica del progetto che sarà coordinato dall’architetto Michela Maricchio di Grado.Il sogno della comunità è di partire “subito” con i lavori cercando a 360 gradi “benefattori” (pubblici e/o privati) che credono nella “misso educativa” della parrocchia sull’esempio di San Giovanni Bosco che amava dire “mi rivolgo al vostro cuore per trovare un fattivo aiuto”.