CantaNatale in regione

Torna CantaNatale, il ciclo concertistico per le festività natalizie e di Fine anno che da oltre vent’anni scalda i cuori di tanti appassionati del Friuli Venezia Giulia. Firmato dall’Associazione culturale Proest e sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, CantaNatale propone concerti di qualità partendo dalla musica sacra intonata alla festività del Natale, ma quest’anno con un occhio anche al cinquecentesimo anniversario della Riforma protestante.Il ciclo è partito proprio da Trieste, dalla chiesa evangelico-luterana di Largo Panfili che domenica 3 dicembre ha ospitato il concerto del coro ’Voci luterane’ con all’organo il maestro Manuel Tomadin. Il programma di musiche della tradizione luterana tratte da tutto l’anno liturgico ha voluto appunto ricordare la Riforma di Martin Lutero partita con l’affissione delle 95 tesi sul portale della chiesa di Wittenberg nel 1517.Il cartellone si sposterà poi in Friuli, ad Aiello, dove domenica 10 dicembre, alle ore 18, nella cornice di ’Tagli&taglieri’ del Museo della civiltà contadina, si esibirà il quintetto Calliope. Cinque ragazze, tutte diplomate nei conservatori di Trieste e Udine, proporranno un programma intonato al Natale, ma anche musiche tratte dalle opere più famose e popolari.Entrerà quindi in scena il Polifonico di Ruda diretto da Fabiana Noro. Il pluripremiato coro sarà in concerto venerdì 15 dicembre nella parrocchiale di Ruda (ore 20.45) e, quindi, il 21 dicembre nella chiesa San Giovanni Bosco di Lignano Sabbiadoro per il cartellone ’Natale d’a…mare’. Nei due concerti il coro di Ruda, recente vincitore di due primi premi al concorso corale internazionale di Matera, proporrà musiche sacre dell’Ottocento e del Novecento, ma anche alcuni brani tratti dalle colonne sonore di film molto conosciuti dal grande pubblico.’’Con questi concerti – ha spiegato Stefano Padovan, presidente di Proest – intendiamo non solo portare la bella musica in diversi centri della Regione, ma anche offrire ai turisti che nel periodo natalizio si spostano di visitare i tanti presepi realizzati un po’ in tutte le chiese del Friuli Venezia Giulia. Non possono sfuggire quello di sabbia di Lignano e quello caratteristico di Perteole di Ruda. Insomma musica, sacralità e sviluppo turistico del territorio si legano in questo progetto – ha concluso Padovan – che da sempre tiene anche vive le tradizioni della musica popolare del Friuli’’.