Agesci in prima linea nell’emergenza; da subito!

Gli scout di Monfalcone “si sono dati da fare fin dal primo giorno dopo la tragedia, sia fornendo tende al Comune che organizzando colonne di soccorso autosufficienti per raggiungere la zona sinistrata e fornire riparo e assistenza a chi aveva già trascorso una notte all’adiaccio.Dopo l’arrivo del primo gruppo a Gemona è subito emerso quanto prezioso poteva essere l’apporto delle unità scout. Montare rapidamente le tende, allestire efficienti servizi igienici; accogliere e distribuire materiali e alimenti; raccogliere e incenerire rifiuti; agevolare il servizio di pronto soccorso: sono servizi tanto umili quanto necessari in una tendopoli. Essi richiedono una tecnica individuale che gli scout acquisiscono durante le loro attività e in questa occasione hanno dimostrato di possedere.Domenica 9 maggio il Gruppo Monfalcone 1, dando fondo a tutte le sue riserve, ha messo a disposizione altre tende e, in accordo con il Comitato cittadino, ha provveduto a montarle ed atterzzarle in una tendopoli di Cividale. Nella settimana seguente l’opera di tutti gli scout è stata coordinata dal Centro Asgesci allestito a Udine. I rovers e le scolte di Monfalcone hanno pertanto servito la zona attorno a Torlano, sopra Nimis. Questo fino a domenica 16, quando una dozzina di scout monfalconesi ha iniziato un turno di lavoro nelle tendopoli della Valle del Fella, operando nella zona di competenza della Provincia di Gorizia.Intento del movimento scout è stato ed è quello di non bruciare la generosità in pochi giorni, ma di garantire un servizio efficiente e continuo… E’ da notare come lo spirito del popolo friulano fatto di modestia, semplicità, rifiuto del superfluo, amore per la natura, laboriosità, coscienza dei valori essenziali, sia uno spirito vicino allo stile di vita scout e come questa vicinanza non possa che contribuire all’impegno del movimento cattolico scout a servizio dei fratelli friulani”.