ACR: ci prendiamo gusto insieme

“Tutta un’altra minestra. Di un ingrediente solo c’è bisogno” è stato lo slogan della Festa degli Incontri 2019 che ha visto assieme dopo diversi anni l’ACR della diocesi di Gorizia con quella della diocesi di Concordia-Pordenone. La festa si è svolta domenica 19 maggio a Summaga di Portogruaro e ha visto coinvolti 328 bambini ed educatori, aiutati anche dal settore adulti che aveva organizzato contemporaneamente il proprio incontro diocesano. La festa aveva come filo conduttore la storia della minestra di sassi: i bambini attraverso diversi giochi dovevano guadagnarsi gli ingredienti per rendere ancora più buona e gustosa la ministra.Spontaneità, gratuità, fiducia, condivisione , comprensione e ascolto sono stati gli ingredienti man mano conquistati, che insieme alla generosità hanno contribuito a render la minestra davvero gustosa. Il pomeriggio poi, con l’aiuto di testimoni di diverse associazioni e del settore adulti, i ragazzi hanno ascoltato differenti esperienze in cui venivano raccontati i valori/ingredienti scoperti la mattina. È stata una giornata davvero ricca e impegnativa di stimoli, in cui bambini e ragazzi hanno sperimentato la bellezza della condivisione e dell’incontro con chi vive l’esperienza di ACR in una diocesi vicina. Il nostro grazie come responsabili ACR va ai bambini che si sono messi in gioco senza riserve, agli educatori che spinti dalla fede e dal servizio ai piccoli non si sono tirati indietro nel permettere questa esperienza e ai genitori senza il cui sostegno non potremmo fare tanto.

I bambiniSiria: “Mi è piaciuto il twister perché mentre giocavamo ci hanno raccontato di un’esperienza in cui hanno condiviso con bambini più poveri cibo e vestiti.”Ascanio: “Mi è piaciuto il gioco con la musica, in cui si ballava tutti assieme.” Licia: “Nel pomeriggio, mi è piaciuto la testimonianza sulle donazioni di sangue perché si aiutano le persone”Domenico: “Mi è piaciuta la signora Antonella che ci ha insegnato l’alfabeto a farfalla. Ci ha spiegato che così si possono aiutare le persone che non  vedono e non capiscono.”Alessandro: “Il mio gioco preferito è stato quello con la signora Catia, in cui ha raccontato che sta poco bene ma viene aiutata da un’altra persona.”

Gli EducatoriDomenica 19 maggio siamo stati ospitati nella parrocchia di Summaga dove abbiamo partecipato, insieme alla diocesi di Pordenone, alla festa degli incontri.Tutti i nostri bambini si sono subito ambientati, sia con gli altri che con i  nuovi educatori. Per me ha significato tanto rivedere molte persone che non vedevo dal campo per educatori  Base 1, fatto sempre con la diocesi di Pordenone, e insieme condurre i bambini nello svolgimento della festa.Io mi sono divertito e soprattutto i bambini si sono divertiti molto, questa festa potrebbe essere un esempio di unione da portare avanti magari con il gemellaggio con la diocesi di Pordenone.Matteo educatore ACR a Gradisca

Sono rimasta molto contenta di questa esperienza: siamo stati accolti molto bene e tutte le attività e i giochi a cui ho assistito mi sono piaciuti tantissimo! L’organizzazione è stata impeccabile e penso sia stata anche un’occasione per sentirsi più parte della propria diocesi e fare squadra comune, sia per gli educatori che per i ragazzi, che a fine giornata mi sono sembrati contenti.Daniela, educatrice ACR a Cormons

La festa degli incontri per i ragazzi dell’ACR è sempre una bellissima occasione di conoscere le altre realtà vicine e del gruppo di Azione Cattolica. I nostri bambini questa volta hanno compreso ancora di più quanti ragazzi fanno parte come loro di questa grande famiglia dell’ AC. Per me personalmente come educatrice, è servioa per confrontarmi con gli altri educatori. Ringrazio personalmente la diocesi di Concordia-  Pordenone per averci ospitati tutti e per aver organizzato una Festa degli Incontri sicuramente indimenticabile. Come ricordato durante la giornata: la generosità è un proposito concreto da portare nella propria vita.Arianna, educatrice ACR a Ronchi