Voce Isontina il giovedì nelle vostre case: segnalateci i ritardi!

Alcuni lettori, in varie parti della diocesi, ci segnalano di ricevere in ritardo “Voce Isontina”.Abbiamo informato di tali disguidi i responsabili di Poste Italiane che hanno assicurato un’attenzione ed un monitoraggio costanti alla distribuzione del nostro settimanale.”Voce Isontina” paga a Poste Italiane la tariffa di Giornale locali e rientra nella fascia j+1: il giorno successivo alla consegna alla Sede di Poste Italiane di Padova, “Voce” deve giungere nelle case degli abbonati. Ovunque.Quindi, abitualmente, “Voce Isontina” viene chiuso in redazione il martedì, inviato per via telematica al Centro Stampa delle Venezie a Padova, stampato etichettato e celophanato il martedì pomeriggio per essereconsegnato a Poste Italiane mercoledì mattina. Entro giovedì deve quindi giungere a tutti gli abbonati.Quando “Voce” viene chiusa in redazione il mercoledì, la consegna agli abbonati deve avvenire il venerdì.Ogni lettore può verificare il giorno in cui “Voce Isontina” è stato chiuso in redazione: basta consultare il colophon (il rettangolo posto in fondo ad una delle pagine del giornale con le indicazioni di quella che si definisce “la gerenza” ma anche gli indirizzi della tipografia e della pubblicità…): li, proprio alla fine, troverete l’ora e la data di chiusura in redazione.Essendo Giornale locale “Voce Isontina” dovrebbe, poi, eventualmente essere consegnato anche al sabato (come i quotidiani) ma questo avviene raramente.Invitiamo quindi tutti gli abbonati a non avere timore di segnalarci ogni settimana la mancata ricezione o il ritardo nella ricezione del giornale: questo ci aiuterà a migliorare il servizio.Sarà nostra premura inoltrare tempestivamente la segnalazione a Poste Italiane.Potete inviare le vostre email a: amministrazione@www.voceisontina.euindicando nome e cognome ed indirizzo esatto riportati sull’etichetta dell’abbonamento.Nelle prossime settimane giungeranno agli abbonati che non hanno ancora rinnovato l’abbonamento le buste con il bollettino prestampato: se tale “sollecito” dovesse giungere per errore a chi ha già rinnovato l’abbonamento ce ne scusiamo sin d’ora e vi preghiamo di segnalarcelo.