In ascolto e servizio del prossimo

Sono stati elaborati nei giorni scorsi i dati relativi all’attività del Centro di ascolto diocesano e degli Empori della Solidarietà presenti in diocesi relativi al primi sei mesi del 2021.

Centro di ascolto diocesanoIl Centro di Ascolto diocesano (CdA) ha la finalità di ascoltare, orientare, accompagnare ed aiutare le persone che per diverse vicissitudini abbisognano di aiuto o semplicemente di un ascolto e di un consiglio per superare un momento di difficoltà.Tra febbraio e maggio 2021 si rileva un incremento delle persone che si sono rivolte al CdA: questi mesi erano caratterizzati dai provvedimenti governativi finalizzati alla riduzione dei contagi dal virus COVID-19 con la limitazione della mobilità delle persone e la sospensione di alcune attività commerciali o dei settori della ristorazione e turistici. Come si può notare il CdA diocesano nei mesi di febbraio, marzo, aprile e maggio ha rilevato un’affluenza mensile compresa tra le 76 e 79 persone. Da giugno 2021, con le riaperture di quasi tutte le attività economiche e il venir meno delle limitazioni nella mobilità delle persone, il numero delle persone che hanno avuto accesso al CdA è calato a 54 persone. L’affluenza degli utenti a giugno 2021 è in linea con la media del periodo precedente all’emergenza sanitaria che si attestava a 50 persone.Analizzando invece le prestazioni erogate dal CdA diocesano (ad esempio ascolto, erogazione di sussidi economici finalizzati a poter affrontare le spese familiari, l’emissione di tessere dell’Emporio della Solidarietà) si può notare che anche in questo caso i mesi di febbraio, marzo, aprile e maggio si rileva un picco di interventi. Nel mese di marzo il Centro di ascolto diocesano ha erogato il numero massimo di interventi del semestre, pari a 136, per poi calare nei mesi successivi arrivando a 96 prestazioni erogate a giugno 2021.

Empori della SolidarietàGoriziaNei dati che seguono per “numero utenti” si intende il numero delle persone che nel corso del mese si sono effettivamente rivolte all’Emporio della Solidarietà. Per “numero beneficiari” si intende, invece, la sommatoria dei componenti il nucleo familiare delle persone che nel corso del mese si sono effettivamente rivolte all’Emporio della Solidarietà.Nel primo semestre 2021 si sono rivolti all’Emporio della Solidarietà di Gorizia per ottenere la fornitura gratuita di generi alimentari una media di 292 nuclei familiari pari a 776 beneficiari. Si evidenzia un andamento lineare sia nel numero delle famiglie utenti dell’Emporio che nel numero totale dei beneficiari del servizio. Nel periodo del lock-down l’Emporio goriziano aveva registrato un numero ben più alto di nuclei familiari utenti e beneficiari: a maggio 2020 le tessere attive erano pari a 395 per un totale di 946 persone beneficiarie.

MonfalconeL’Emporio della Solidarietà di Monfalcone rileva una diminuzione del numero dei nuclei familiari utenti e delle persone beneficiarie nei mesi di maggio e giugno 2021. Nei primi quattro mesi dell’anno 2021 la media delle tessere attive era di 206 pari a 564 persone beneficiarie ed è calato a 195 tessere attive nel mese di maggio e 184 a giugno. Allo stesso modo nei mesi di maggio e giugno 2021 si è registrato un calo anche delle persone beneficiarie dell’Emporio di Monfalcone arrivando ai 526 utenti di maggio e ai 495 di giugno. A giugno 2021 comunque l’Emporio di Monfalcone registra un incremento del numero degli utenti rispetto al periodo precedente all’emergenza sanitaria.

Gradisca d’IsonzoL’Emporio della Solidarietà di Gradisca d’Isonzo nel primo semestre 2021 ha sostenuto una media di 51 famiglie pari a 130 persone. Dai grafici precedenti si rileva una flessione dei nuclei familiari utenti nei mesi di aprile e maggio rispetto agli altri mesi del primo semestre 2021. Bisogna sottolineare che nel primo semestre 2021 si rileva un incremento del numero delle tessere attive e dei beneficiari anche rispetto al periodo del lock down (marzo e aprile 2020).

Cervignano del FriuliNei primi 9 mesi di vita l’Emporio della Solidarietà di Cervignano del Friuli rileva una crescita continua delle famiglie utenti e delle persone beneficiarie, come si evidenzia dai due grafici precedenti, che rappresentano però soltanto il primo semestre 2021. Le famiglie che si rivolgono all’Emporio di Cervignano erano 69 a gennaio e sono 81 a giugno dello stesso anno. Le persone beneficiarie invece erano 212 a gennaio e sono 238 a giugno.

Emporio dell’infanziaL’Emporio dell’Infanzia è stato inaugurato a novembre del 2020 con lo scopo di sostenere le famiglie con minori di 12 anni in disagio economico: offre non solo beni di prima necessità per l’infanzia, soprattutto vestiario, ma anche un luogo dove i papà e le mamme possono trovare nei volontari, genitori pure loro, consigli per educare i propri figli.  È stato promosso dalla Caritas diocesana e trova come enti gestori La Ginestra aps e il Centro Aiuto alla Vita di Gorizia. Nel primo semestre 2021, come si rileva dal grafico precedente, l’Emporio ha incontrato mediamente 23 famiglie aiutando una media mensile di 51 ragazzi under 12 anni.