Impegnati a custodire davvero ogni vita terminale o nascente

Nel giorno in cui la Chiesa celebra la sacralità della vita umana, dal concepimento al suo termine naturale, i volontari del Centro di Aiuto alla Vita di Monfalcone  desiderano ringraziare tutti coloro che in molteplici modi sostengono l’operato del Centro, condividendone ideali e speranzeCi siamo lasciati alle spalle un altro anno difficile, durante il quale nuovamente abbiamo dovuto chiudere la sede, nel periodo della “zona rossa” e pur cercando di far pervenire alle mamme, almeno le più bisognose, i nostri generi di assistenza,la nostra accoglienza ne ha risentito.Ci siamo trovate ad affrontare ancora una volta il timore delle mamme, timore di spostarsi per venire da noi e di frequentare il Centro, timore troppo spesso perfino più forte del bisogno e difronte il quale spesso ci siamo sentite impotenti.E, soprattutto, le mamme incerte, quelle che vorremmo più di tutte accogliere e custodire, sono sempre meno numerose, e non perché ci sia maggior disponibilità e possibilità di accogliere la vita, ma perché, constatiamo, specialmente la triste realtà della “contraccezione d’emergenza” sta facendo superare il problema, facendo prevalere, con una banalizzazione degli atti così preziosi della sessualità, la deresponsabilizzazione  dei gesti e delle scelte. Questo ci dimostra ancora di più quanto il problema del rispetto e dell’accoglienza della vita sia culturale ed educativo, non solo meramente economicoNell’anno 2021 le volontarie hanno garantito accoglienza, sostegno morale e aiuti materiali a 63 mamme in difficoltà, di cui 13 mamme in attesa ed hanno condiviso la gioia della nascita, dopo la fatica e le difficoltà della gravidanza, di 9 bambini; di 1 gravidanza non si è saputo l’esito, 3 mamme partoriranno nel primo trimestre del 2022.Il nostro aiuto è stato possibile non solo grazie ai contributi di istituzioni pubbliche, cooperative e associazioni varie, ma anche da quanto le parrocchie in quanto tali, le singole persone,le famiglie ci garantiscono con elargizioni, offerte in denaro, in vestiario ed attrezzature per neonati e piccolini e, ne siamo certi, anche con le preghiere, di cui abbiamo sempre tanto bisogno, perché siamo convinti che talora , dove non arrivano le nostre parole, è la mano del Signore che compie ciò che manca.Un grazie particolare ai Comuni di Monfalcone e Ronchi e alla Cooperativa Città solidale, all’Istituto comprensivo G. Randaccio, ai bambini della Prima Comunione di San Giuseppe, ai tanti che, avendo perso una persona cara, hanno scelto di devolvere al Cav le offerte di suffragio. Grazie di cuore alle persone che scelgono l’anonimato per il loro sostegno. Grazie a tutti, di vero cuoreCi sostengono le parole dei Vescovi, nel messaggio di questa Giornata: “Il vero diritto da rivendicare è quello che ogni vita, terminale o nascente, sia adeguatamente custodita”. E ancora: “a risposta che ogni vita fragile silenziosamente sollecita è quella della custodia. Come comunità cristiana facciamo  continuamente l’esperienza che, quando una persona è accolta, accompagnata, sostenuta, incoraggiata, ogni problema può essere superato o comunque fronteggiato, con coraggio e speranza” . In queste ritroviamo tutto il cuore del nostro impegno di volontarie e tutto quello che vogliano essere per ogni mamma, di qualunque colore e di qualunque nazionalità.  Accogliere, incoraggiare e infondere speranza,  per aiutare pgni mamma a riconoscere che quella piccola vita, che deve nascere o è già nata, è unica è irripetibile e va accolta e amata sempre, custodita con amore sempre.Continuate ad aiutarci, non solo con gli aiuti economici, peraltro indispensabili, ma soprattutto parlando di noi, aiutandoci a far conoscere il CAV innanzitutto come il luogo dove si accoglie e si aiuta la mamma incerta, dubbiosa, perché ogni bimbo concepito possa vedere la luce. Grazie di cuore per aiutarci a custodire ogni vitaCon gratitudine, a nome di tutte le volontarie e volontari del Centro di Aiuto alla Vita di Monfalcone.

________________________________________________________________________________

Per un aiuto sempre più diffuso

Iniziativa del CAV di Gorizia e della Svet slovenskih organizacij

Una bella e nuova collaborazione ha preso vita a Gorizia. Il Centro di Aiuto alla Vita e la Svet slovenskih organizacij – Confederazione delle organizzazioni slovene hanno avviato negli scorsi mesi un’attività di reciproco sostegno nella diffusione delle informazioni alle future e neo mamme. “Il tutto è iniziato con l’appoggio alla raccolta fondi “Latte per la Vita” che il CAV aveva lanciato negli scorsi mesi per sostenere quelle mamme che necessitavano di latte in polvere per il nutrimento del loro neonato – ha spiegato il presidente della SSO, Walter Bandelj -: venuti a conoscenza di quest’attività, abbiamo accolto con molto piacere questa collaborazione, decisamente in linea con la fedeltà e l’impegno verso i valori cattolici previsti anche dal nostro statuto. Abbiamo così sottotitolato in lingua slovena il video informativo che accompagnava la campagna, distribuendolo anche attraverso i nostri canali social”.Ora la collaborazione tra le due realtà – alla quale hanno aderito anche il Mladinski dom di Gorizia e la comunità di famiglie “Son¤nica” – prosegue con un nuovo progetto di affiancamento: il materiale informativo del CAV – manifesti, locandine, biglietti da visita… -, è stato tradotto in sloveno e sta venendo distribuito tra le varie associate della Confederazione, nonché tra le parrocchie della minoranza slovena, continuando così in una fattiva collaborazione rivolta alla promozione e all’informazione delle tante attività di sostegno alle mamme e alla nascita che il CAV propone ormai da molto tempo sul territorio.”Siamo veramente lieti di questa bella collaborazione – ha commentato la presidente del CAV, Donatella Cattaruzzi – che ci permette di ampliare la diffusione informativa riguardo il nostro operato, cercando di arrivare a quante più mamme possibile. La comunicazione adottata in questi ultimi anni funziona, lo dimostra l’avvicinamento alla nostra organizzazione di molte mamme italiane – prima il Centro era frequentato in maniera quasi esclusiva da mamme straniere che già conoscevano o erano seguite dai sistemi di sostegno diocesani e cittadini -, segno questo che si sta andando ’oltre’ i canali prettamente assistenziali, che la comunicazione segue i canali ’giusti’”.Il 2021 per il Cav si è chiuso assistendo più di 20 mamme, sostenendole con pannolini, latte, biberon e articoli necessari alla prima infanzia. “Domenica 6 si terrà la Giornata per la Vita: vista la situazione sanitaria, abbiamo deciso di posticipare le attività promozionali a maggio, in occasione della Festa della Mamma – ha spiegato la presidente -. In quella giornata saremo ancora una volta presenti fuori dalle chiese, grazie alla collaborazione con tante parrocchie, con i banchetti per la vendita di piantin, per raccogliere fondi a sostegno dei progetti per le neo mamme e per i loro piccoli”.Il Centro di Aiuto alla Vita di Gorizia ha sede in via Garzarolli 131 presso l’Istituto “Contavalle” ed è aperto ogni lunedì dalle 10 alle 12. Al di fuori di quest’orario è sempre disponibile il numero telefonico 324 8111561, anche attraverso SMS e Whatsapp.