Il nemico invisibile

In queste settimane di videolezioni, molte insegnanti hanno proposto ai propri alunni delle iniziative per “cercare di esorcizzare la paura del contagio”.È avvenuto così anche per la classe IC della scuola secondaria di primo grado “Ascoli” di Gorizia con sotto la guida della prof.ssa Barbara Stumar si è cimentata nella scrittura di filastrocche. Il lavoro ha coinvolto moltissimo gli studenti, quindi alla fine dell’attività ognuno ha scelto due versi in rima baciata della sua poesia per comporre un unico testo, che si completa con un ritratto scherzoso del Coronavirus, elaborato dagli stessi alunni.

Il nemico invisibileDappertutto c’è un virus di nome Corona che contagia ogni persona,ha la forma di una palla e con la nostra salute gioca e balla; pur essendo piccolo e leggeroè aggressivo come un guerriero.Coronavirus è un bel nome ma chi lo porta è un briccone,che svolazza molto in fretta senza usare la lambretta.Il suo volto è ricercato a volte i medici l’hanno “pizzicato,”ma pur essendoci assai vicino non si trova alcun vaccino;allora non tocchiamoci bocca e occhi,non permettiamo che ci tocchi.Quindi se hai fame e vuoi comprare una merendina,usa sempre i guanti, metti la mascherina!Abbiamo solo un’arma che può essere grande o piccina,usatela sempre, si chiama Amuchina;se esci, appena rincasi vai a lavarti le mani, ogni volta, tutti i giorni, non solo oggi, anche domani.Questo virus non va in vacanza di giocar all’aperto sentiamo la mancanza,anche la scuola adesso è chiusae ci manca tanto: non è una scusa!Comunque stare a casa non è poi così male perché con la famiglia ogni momento è speciale.

Covid 19 ci hai stancato vattene, veloce, come sei arrivato!Solo perché in testa hai una corona,pretendi un trono e non una poltrona,ma noi ti vogliamo evitare e tutti a casa abbiamo deciso di restare!Stiamo lontani, ma col pensiero vicini,dobbiamo avere pazienza, grandi e piccini.Finché ci abbattiamo, non lo sconfiggiamo ma per ora non possiamo prenderci per mano.Lo sappiamo, il Covid 19 non è banale molti sono finiti all’ospedale,ora i nostri angeli sono i dottori e grazie a loro noi ne verremo fuori.

Il virus, con conflitti e con dolore,ha cambiato il nostro cuore,il nostro grande Pease ora è più unitoperché insieme noi italiani abbiamo reagito!Questa brutta epidemia tutti uniti la manderemo via,noi con grinta la sconfiggeremoe allegri la libertà riconquisteremo,con forza e con coraggio balleremo tutti insieme appena arriva maggio!

Di questo virus per tanto tempo parleremo e forse in un futuro di lui anche rideremo.La Classe IC, Scuola Ascoli: Alberto, Anna, Aurora D., Aurora B., Carlos, Elisa, Emma, Francesca, Giovanni, Giulia, Imad, Leonardo, Lena, Manuel, Matteo, Melania, Michele, Nicola, Nikola, Paolo, Samuele B., Samuele G., Sheron, Swami.