I RagazziCaritas in azione per i loro coetanei palestinesi

Dopo l’accoglienza di balli e bans i ragazzi sono stati invitati a cimentarsi in numerose prove del grande gioco. Ogni prova, se superata, dava diritto ad ottenere un pennarello con il quale colorare una classe disegnata in bianco e nero. I ragazzi hanno giocato ciò che concretamente hanno fatto durante il tempo di Avvento. I RagazziCaritas durante tutto il periodo dell’Avvento hanno rinunciato ad esempio a un dolce, a un giocatolo, all’acquisto delle figurine e con le loro rinunce renderanno più allegra la scuola primaria del Patriarcato latino di Gerusalemme che sorge a Bir Zeit una cittadina nella terra dove è nato Gesù, una terra insanguinata dalla guerra. In questa scuola in particolare bambini di fedi diverse, cristiani, ebrei e musulmani, imparano significativamente da ormai tanto tempo a vivere insieme.  Concretamente ciò che è stato raccolto dai RagazziCaritas sarà utilizzato per sistemare un laboratorio della scuola primaria del Patriarcato latino. Durante il momento di preghiera che ha concluso l’incontro i ragazzi hanno consegnato i frutti delle loro rinunce nelle mani del Vescovo Carlo che ha presieduto il momento di preghiera.Un ringraziamento viene espresso dagli organizzatori, anche attraverso il nostro settimanale “Voce Isontina”, all’amministrazione comunale di Villesse, al Consorzio Cooperative Sociale “Il Mosaico” e alla Cooperativa padre “Giacomo Montanari” che ha messo a disposizione la palestra comunale, nonché agli animatore del GREST del RicCormòns che hanno dato la disponibilità per organizzare il Convegno RagazziCaritas.