"Un testo che promuove una riflessione su un diritto non ancora codificato a livello internazionale: il diritto a non dover emigrare, ovvero il diritto a poter rimanere nella propria terra"
Società
Seconda edizione per la "Festa del Volontario", momento di incontro, condivisione e riflessione promosso dalla Caritas diocesana di Gorizia assieme ad altri numerosi sodalizi locali, ospitato al Kulturni dom di Gorizia lo scorso 16 settembre
Presentata la seconda edizione della Festa, transfrontarliera e interreligiosa, che quest’anno si soffermerà sul tema "Volontari costruttori di pace"
L’incontro con un gruppo, sorto spontaneamente, che presta servizio per fornire un po’ di viveri e qualche ricambio alle numerose persone che, in transito a Gorizia nel corso del loro viaggio, non hanno un posto dove trascorrere la notte
Si svolge ogni notte dallo scorso novembre, iniziando alle 22.30 e terminando spesso anche dopo l’1.00. È un servizio di assistenza ai migranti e transitanti sorto spontaneamente in città dall’attenzione e la premura di alcune persone, toccate da questa situazione. Abbiamo incontrato Massimo Bressan, uno dei volontari, che ci ha raccontato quest’anno di esperienza
L’impressione diffusa è che la scuola sia poco collegata con il nostro tempo, con le trasformazioni della società, dell’economia, dell’ambiente, della tecnologia. Questa crisi, in realtà, non riguarda solo la scuola: riguarda ogni persona oggi, chiamata a dare una risposta ad una domanda urgente di senso, in un mondo in cui è impossibile trovare modelli chiari e condivisi.
Intervista ad Angela Montagner, giovane "goriziana d’adozione" che sta prendendo parte al progetto nazionale di Caritas Italiana "Mi sta a cuore" a Roma insieme a quattro coetanei
La seconda edizione della "Festa del Volontario" è in programma il 16 settembre
Quinta edizione per il progetto che unisce Caritas diocesana, Comuni di Gradisca, Farra e Romans e Circolo Acli "Boscarol"
È ormai chiaro che, continuando a definirla "un’emergenza", abbiamo relegato l’immigrazione unicamente a fenomeno di sicurezza nazionale evitando di affrontarne in maniera seria ed approfondita le motivazioni geo-politiche e le conseguenze che lo stesso ha non solo per chi migra ma anche per chi si trova a vivere nelle terre di immigrazione.
Durante il mese di agosto la realtà diocesana ha continuato le sue attività, avviando anche alcuni nuovi servizi sul territorio
Lo scorso 4 agosto a Lisbona si è svolto il primo "Festival internazionale degli Influencer cattolici"
In svolgimento tra Gorizia e Lignano Sabbiadoro l’XI^ edizione della Summer School dell'Università Cattolica del Sacro Cuore diMilano
Dopo il nubifragio avvenuto tra il 4 e il 6 agosto sono andate completamente distrutte 400 case, alle quali vanno aggiunte altre 4.000 inagibili. Durante l’innalzamento delle acque sono state evacuate circa 8.000 persone
"Ogni cabina, poi, diveniva il luogo deputato all’incontro di gruppi più o meno numerosi trasformandosi nel tempio laico della socialità: "ci vediamo alle cabine" era la parola d’ordine che indicava il punto di partenza per le serate "fuori porta" ed anche per quelle iniziate con le migliori intenzioni e poi trascorse a parlare per ore ed ore dinanzi a quelle postazioni obbligando gli estranei che volevano usufruirne a movimenti innaturali per saltare quegli ostacoli umani"
Intervista a mons. Nunzio Galantino, presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica
Numerosi gli impegni anche nel corso del periodo "vacanziero": formazione dei volontari, incontri con giovani da fuori Regione, la festa dei bambini in piazza Transalpina e la Festa del Volontario
Intervista a suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale per la Pastorale delle Persone con Disabilità della CEI
Il Festival di Gradisca ricorda domenica 30 il ricercatore friulano torturato e ucciso nel 2016 al Cairo
Intervista ad Anna Maria Viganò, coordinatrice del progetto "Basilica per tutti" per la Fondazione So.Co.Ba. di Aquileia
Diventa quanto mai importante, in particolare per chi svolge una professione di cura, la riflessione antropologica, premessa necessaria a qualsiasi riflessione bioetica
Tra il 18 e il 24 luglio 1943, alcuni intellettuali cattolici, sotto la guida di mons. Adriano Bernareggi, si ritrovarono nel monastero benedettino di Camaldoli per individuare linee programmatiche riguardanti la dottrina sociale della Chiesa, in particolare circa i temi del lavoro, della giustizia sociale, della libertà, del rapporto individuo-Stato.
In occasione di questo anniversario proprio a Camaldoli si terrà un Convegno di studio cui parteciperanno il Presidente Mattarella, il Segretario di Stato Vaticano, cardinale Parolin, ed il presidente CEI, cardinale Zuppi.
Per sottolineare l’importanza dell’avvenimento, il Presidente della Repubblica ha scritto l’intervento che proponiamo, in esclusiva per le testate aderenti alla Federazione italiana dei settimanali cattolici.
Sono 5milioni 571mila le persone in stato di povertà assoluta sul territorio italiano
Per la prima volta l’Unione Europea ha riconosciuto l’unicità culturale di due città diverse ma unite dallo stesso confine