La preghiera? È la relazione con Dio

Il commento al Vangelo di domenica 24 luglio 2016

20 Luglio 2016

La preghiera è un colloquio intimo, uno scambio di opinioni, una reciproca intesa, non è una lista della spesa, non è un tentativo di corruzione, non  è una litania portafortuna!Concepiamo, talvolta, la preghiera come una serie di formule bene auguranti, ma la preghiera è fatta anzitutto di ascolto, l’ascolto di Dio. Che cos’è, allora, la preghiera? È la relazione con Dio! Usando il termine “Abbà” viene evidenziato il fatto che si  “debba” stabilire una relazione confidenziale con Dio, che si possa dargli del “tu”.  Il cammino di sequela è possibile solo in forza di un atteggiamento di affidamento del discepolo al Maestro. In questa relazione non dobbiamo rinunciare alla nostra intelligenza o vivere in stato di rassegnazione, ma “affidarci” a Dio con intensità, imparando a leggere la vita di ogni giorno alla luce del Vangelo e non dei nostre necessità. Infatti, nella conclusione della pagina evangelica, Gesù evidenzia che il dono, che dovremmo chiedere, è quello dello Spirito Santo:  è lo Spirito che ci mostra la realtà di Dio, è lo Spirito che ci guida nelle scelte della vita e nel cammino di ogni giorno!