La carità è magnanima

Ger 1,4-5.17-19; 1Cor 12,31 – 13,13; Lc 4,21-30

31 Gennaio 2019

La storia della salvezza è la storia dell’amore di Dio per l’umanità, che giunge a pienezza in Gesù, venuto a “sposare” l’umanità. Il suo progetto di salvezza si realizza anzitutto attraverso la sua parola che compie le profezie, proclamando l’anno di grazia del Signore, cioè la salvezza preannunciata dai profeti. I testi biblici di questa domenica portano avanti l’annuncio della salvezza – dato nelle due domeniche precedenti – narrandone una caratteristica essenziale.È il brano di Geremia a manifestare profeticamente, nella sua stessa storia personale, quello che sarà un dato che ritorna nelle vicende storiche successive: l’incomprensione e l’opposizione al progetto di Dio da parte di coloro che, invece, dovrebbero accoglierlo con gioia. Geremia, “conosciuto” e consacrato da Dio come profeta fin dal seno materno, portando la Parola di Dio, troverà ostacoli nel popolo d’Israele, che gli farà guerra, ma sarà sostenuto da Dio: “Io sono con te per salvarti”. Geremia è quindi scelto da Dio per preannunziare, nella sua esperienza personale, la vicenda del futuro Messia, che troverà opposizione proprio nel popolo di Israele.È quanto appare nel brano di Luca, che ci riporta alla prima predica di Gesù nella sinagoga di Nazaret, di cui abbiamo ascoltato la prima parte domenica scorsa.I concittadini di Gesù sono meravigliati delle “parole di grazia” che escono dalla sua bocca. Solo che a loro interessa non di comprendere il suo messaggio, ma di avere interessi concreti dalla sua fama; pensano ai vantaggi materiali da ottenere dal fatto di avere un concittadino importante. Gesù se ne rende conto e li delude; citando la vicenda del profeta Elia, annuncia la verità della sua missione: lui non è venuto per piccoli interessi locali, ma per una scelta d’amore verso tutta l’umanità, a partire dalle categorie più povere e sofferenti della società, le vedove e i lebbrosi. L’entusiasmo iniziale dei nazaretani si tramuta in odio, al punto di tentare perfino di ucciderlo.I brani di Geremia e Luca illuminano il significato e lo scopo del progetto di salvezza che Dio intende realizzare attraverso Gesù: sarà una salvezza universale, attenta a ogni persona umana, a partire dai più sofferenti. Per questo sarà anche una salvezza ostacolata, combattuta e rifiutata da molti.Il messaggio e il progetto di Dio non possono essere ostacolati dai piccoli progetti umani. Chi vuole essere di Cristo non può pretendere di adeguare l’amore universale e salvifico portato da Gesù sulla terra agli interessi di qualche uomo e di qualche potere di questa terra. I brani di questa Messa segnalano che la missione di Gesù non avrà vita facile; in qualche modo preannunciano quella che ne sarà la fine terrena: il rifiuto di Gesù e la sua condanna.