La Parola

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Is 63,16-17.19; 64,2-7; 1Cor 1,3-9; Mc 13,33-37

Domenica scorsa, con la parabola dei due debitori, il Vangelo ha gettato luce sulla compassione di Dio per le assurde pretese che abbiamo su noi stessi e sugli altri; il Padre è un Dio che condona debiti che sa non restituibili, per insegnarci a non pretendere l’assurdo da noi e dagli altri.

Cosa farà con noi il Padre se non perdoneremo di cuore?

Due domeniche fa, rispondendo a Simone che gli aveva detto “Tu sei il Cristo”, Gesù gli aveva risposto “Tu sei Pietro”.