Faccio bene a firmare l'opzione dell'8xmille?
Un segno di cittadinanza responsabile, per manifestare il proprio interesse nel bene di tutti
Esprimere la propria preferenza per la destinazione dell’8xmille è un segno di cittadinanza responsabile, come anche l’andare a votare per le elezioni. I cittadini hanno delle forme di partecipazione alla vita della Stato che sono chiamati ad esercitare per manifestare il proprio interesse non solo al bene proprio, ma al bene di tutti.
Chiaramente chi condivide la fede cristiana e si riconosce nella Chiesa Cattolica fa bene a firmare l’opzione dell’8xmille per il sostegno alla Chiesa Cattolica. Uno degli elementi costitutivi dell’essere Chiesa, almeno come viene descritta dal libro degli Atti degli Apostoli, è anche la condivisione dei beni economici e delle proprie risorse: non si può essere Chiesa se questo non tocca in qualche maniera anche il portafoglio. Inoltre questa manifestazione di appartenenza di fede in sede di dichiarazione dei redditi è un segno in controtendenza alla privatizzazione della propria spiritualità. Il fatto di credere è una scelta personale, ma non è un’opzione solamente privata. La fede personale ha anche una rilevanza pubblica e trasforma la società.
Anche chi non condivide la fede cristiana può riconoscere che la Chiesa Cattolica è una presenza importante nel nostro paese e che le sue opere non riguardano solamente i cattolici. Il patrimonio artistico-culturale serve all’elevazione umana di tutti. Le molteplici opere di cura e di sostegno nella povertà sono ugualmente destinate a tutti.
La destinazione dell’8xmille non interferisce col sostegno ad altre iniziative di solidarietà, come quelle alimentati con la destinazione del 5xmille ad associazioni e onlus.