Come si diventa diacono permanente?
Come nella formazione verso il presbiterato il cammino di preparazione dei diaconi permanenti avviene su diverse dimensioni.
C’è una formazione spirituale che desidera abituare ad una preghiera costante con il popolo di Dio e per il popolo di Dio tramite la Liturgia delle Ore, e alla pratica sacramentale. C’è una formazione umana che vuole rafforzare le qualità umane e le virtù necessarie per vivere il proprio stato di vita, ma anche le capacità relazionali necessarie per assumere un compito di responsabilità e di comunione nella comunità cristiana. C’è una formazione pastorale che intende coinvolgere sempre di più delle persone che sono già attive nella comunità cristiana a livello di parrocchia/associazione/movimento facendo apprezzare anche una dimensione diocesana e di chiesa universale. Per qualcuno questo diventa anche impegno concreto di carità e di cura dei bisognosi. C’è una formazione intellettuale che coincide con la frequenza dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose, come per gli insegnanti di religione, in modo da avere le competenze teologiche e bibliche che permettano una predicazione intelligente ed informata.
Il cammino di formazione verso il diaconato permanente deve fare i conti con la condizione di vita dei candidati che in genere lavorano e hanno una propria famiglia, e pertanto è fortemente personalizzata. Non è possibile come per i seminaristi fare un’esperienza di vita in comune con altri candidati al diaconato, ma una forma di incontro e di comunione con l’ordine diaconale è fondamentale.