Che ruolo ha la comunità cristiana nei confronti dell'oratorio?
Continua il percorso alla scoperta dell'origine ed evoluzione degli oratori
La comunità cristiana si è sempre occupata dell’educazione delle nuove generazioni inventando in ogni tempo degli strumenti adatti. Anche l’oratorio è espressione della cura delle giovani generazioni e del desiderio della comunità cristiana di educare e di evangelizzare. Anzi l’oratorio può funzionare solo se c’è una comunità che ha a cuore i giovani. Se ci fossero solamente degli operatori specializzati e competenti, ma non ci fosse una comunità alle spalle, quello non sarebbe un oratorio, ma un’altra realtà.
Proprio perché l’oratorio è espressione di una comunità, l’equipe educativa deve un po’ riprodurre la comunità e deve coinvolgere i sacerdoti, gli educatori, i catechisti, gli animatori, le famiglie… Perché ci sia una comunità che educa, deve esserci una comunità educativa in oratorio. Così specifica la nota dei vescovi italiani: " La comunità educativa, pertanto, è l’espressione della carità pastorale della Chiesa che, in forza della sua natura missionaria, provvede all’accoglienza e all’accompagnamento di tutti i ragazzi e i giovani attraverso il progetto educativo, elaborato secondo le esigenze della realtà ecclesiale di riferimento. Compito, dunque, di tale comunità è l’elaborazione e l’animazione del progetto educativo dell’oratorio, nell’esercizio della corresponsabilità pastorale, attraverso tutte le dinamiche che articolano e favoriscono il protagonismo e la responsabilità dei ragazzi e dei giovani".