Che cosa devo fare dopo aver ricevuto la comunione?
Risposte a domande semplici per chi vive nella comunità cristiana
Il termine stesso com-unione fa comprendere che ricevere l’eucarestia è un segno fortissimo di unione con Dio, ma anche di unione con la comunità. Pertanto i momenti dopo aver ricevuto l’eucarestia sono veramente preziosi per custodire e incrementare questa comunione con Dio e con la comunità.
Può essere utile assumere una posizione del corpo che aiuti il raccoglimento ed eviti la distrazione. C’è chi trova utile inginocchiarsi, chi invece rimane in piedi, c’è chi si siede e chiude gli occhi, chi invece contempla un’immagine. Non c’è una regola che vada bene per tutti, ma ciascuno, dopo aver un po’ sperimentato, è bene che scelga ciò che lo aiuta maggiormente.
Nel silenzio in primo luogo si può ringraziare il Signore perché con la sua morte e risurrezione e con l’istituzione dell’Eucarestia ci ha fatto conoscere la misura senza misura dell’amore di Dio e ci dà la possibilità di anticipare la gioia della vita eterna. Si può ringraziare per tutti i doni che caratterizzano la nostra vita. È il momento anche in cui chiedere qualcosa di fondamentale e di importante per la propria vita spirituale. Chiaramente se dopo aver ricevuto l’eucarestia chiedo di vincere al Gratta e Vinci probabilmente rimarrò deluso, ma se chiedo di diventare più capace di amare e di servire è "pericolosamente" probabile che venga esaudito.
Nella propria preghiera che segue la comunione ci si può sentire particolarmente vicino ai fratelli e alle sorelle nella fede. È questo il momento in cui intercedere per gli altri, chiedendo la forza dello Spirito per loro, avendo presenti le loro necessità spirituali. Parte della comunione di cui si è parte sono anche i defunti: si può pregare per loro e con loro.
Tutto ciò si può esprimere anche unendosi al canto dell’assemblea.