Direttore,
davanti allo spettacolo della pazza San Pietro invasa di sole e di gente in occasione dell’incontro dell’Azione Cattolica con papa Francesco, mi è venuto in mento di trasformare in una Lettera aperta alcune questioni che non era possibile sintetizzare in una cronaca scarna a proposito di un recente incontro di un gruppo di sacerdoti con l’arcivescovo Carlo.
Ricordi d’infanzia a metà degli anni Trenta del secolo scorso che fanno emergere alcuni spaccati di una Gorizia che non c’è più
A proposito dell'utilizzo della "Stella Matutina"
L'esperienza di fra' Feruglio in Sud America
L'arte come veicolo di spirito
Nel quarantennale, nessuna istituzione ufficiale ha saputo ricordarsene
Quelle parole di un sacerdote...
A cent’anni dall’ingresso delle truppe italiane in Gorizia è tempo di modificare il vocabolario
Vecchie storie di parroci nelle nostre città
"Lo avevo conosciuto quando operava tra i giovani cattolici di Sant’Ignazio, mentre io facevo parte di quelli di Piazzutta. Arnolfo per noi rappresentava il fratello maggiore; un esempio che ci dava sicurezza e animava le nostre iniziative"