Si ristruttura il “Campagnuzza”

Stanno proseguendo i lavori di ristrutturazione del campo di calcio della Pro Gorizia, che porterà presumibilmente dalla prossima stagione sportiva, si spera in prima categoria, il più vecchio club calcistico della città ad avere una struttura più funzionale. L’abbattimento della gradinata porterà alla creazione di un campo in erba sintetica per gli allenamenti anche se ciò toglierà all’impianto di via Capodistria la sua struttura originale che lo portava ad essere fra i più importanti della regione. Negli anni ’70 e ’80, nei periodi in cui la Pro Gorizia giocava in serie D, la gradinata a ridosso del campo di gioco era spesso stracolma di tifosi che incitavano i biancazzurri; questa atmosfera ha reso il “Campagnuzza” uno fra i campi più ostici in assoluto per le formazione che venivano in riva all’Isonzo. Ora quella gradinata non c’è più e con la tribuna a mezzo servizio (la parte superiore continuerà ad essere chiusa al pubblico) la capienza del campo sportivo si è ridotta a un decimo della capienza iniziale. Dai cinquemila posti originari si è passati ora a cinquecento: una capienza sufficiente per i campionati dilettanti regionali ma non alterettanto se in un futuro che si spera non troppo lontano la Pro Gorizia tornerà a calcare la sua categoria “naturale”, la serie D. Per una società di tradizioni come la Pro e una città come Gorizia, che potenzialmente (e lo abbiamo visto a più riprese riesce a portare allo stadio anche più di mille tifosi) l’unica tribuna del “Campagnuzza” potrà però in futuro diventare inadeguata; basta ricordare che già quest’anno in serie D giocano due gloriosi sodalizi come Triestina e Padova con tutto il loro seguito di tifosi per rendersi conto.Chi vivrà vedrà e valuterà…