Pro: ancora a Mossa

In tempi non sospetti avevamo già anticipato su queste colonne che il campo comunale di Mossa sarebbe continuato ad essere la casa della Pro Gorizia anche per la prossima stagione. Saremmo stati felici di essere smentiti dagli eventi ma purtroppo non è stato così. I lavori di ristrutturazione dello stadio Campagnuzza sono ben lungi da essere in dirittura d’arrivo e quindi al sodalizio biancazzurro non è rimasto che firmare la convenzione con il comune di Mossa per poter usufruire dell’impianto anche per il prossimo triennio. La speranza che nel frattempo si arrivi alla fine dei lavori alle strutture di via Capodistria, quantomeno del campo di gioco principale visto che, da quel che sembra, i campi di allenamento destinati a sorgere al posto della gradinata precedentemente demolita, verranno eventualmente costruiti in un secondo momento. Ancora una volta quindi, i tempi non sono stati rispettati e sinceramente a noi non interessa cercare i responsabili o le motivazioni di questa situazione.Quello che dispiace è dover constatare come la principale squadra calcistica cittadina debba emigrare, per il secondo anno consecutivo, oltre l’Isonzo. Con tutti i disagi che ciò comporta soprattutto per la tifoseria, costretta nei periodi autunnali e invernali a dover seguire le partite sotto le intemperie stagionali. Ed in questo modo saranno ancora una volta a rinunciare a seguire “in diretta” le partite della Pro con la conseguenza di minori incassi societari. Il che, coi tempi che corrono, non è proprio elemento secondario. Peccato perchè la dirigenza dopo un duro lavoro si sta consolidando: oltre alla prima squadra, poi, ci sono un centinaio di giovani promesse che parteciperanno ai vari campionati giovanili regionali e provinciali. In un futuro prossimo saranno loro a diventare il serbatoio della formazione seniores ritornata dopo l’ultima trionfale cavalcata, in prima categoria con al timone il riconfermatissimo mister Coceani.