Visavì Dance Festival

Nonostante sia nato in piena pandemia, “Visavì Gorizia Dance Festival” – progetto di ArtistiAssociati – è riuscito a superare in breve tempo ogni limitazione e difficoltà, sviluppando in solo due edizioni la sua identità specifica, che lo rende oggi riconoscibile e atteso nel panorama della danza tanto Italiano quanto Europeo.Con la sua terza edizione, che si svolgerà tra Gorizia e Nova Gorica dal 12 al 16 ottobre, “Visavì” punta ancora una volta ad intensificare la cooperazione tra le due città transfrontaliere, anche attraverso l’interscambio di pubblico e la collaborazione tra strutture culturali, procedendo ad ampi passi verso GO!2025 che vedrà le due città unite come Capitale Europea della Cultura.Pensiero ripreso, nel corso della presentazione del Festival, anche dall’assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli, la quale ha affermato che “ogni volta in cui mi trovo a Gorizia, vedo un passo avanti verso il 2025. Qui si fa un ulteriore avanzamento, con un’edizione del Dance festival molto bella e ben costruita, con la voglia di rimarcare un dialogo che non si interrompe mai. Gorizia è una città piccola ma molto colta, curiosa, con voglia di vedere e di fare”.L’assessore si è inoltre complimentata con gli ArtistiAssociati per il recente riconoscimento, arrivato dal Ministero della Cultura, come “Centro di Produzione teatrale”, che permetterà di mettere a sistema il settore produttivo con l’ampia attività sul territorio, rafforzando ancora di più il ruolo di centro culturale. “Dove c’è merito, c’è sostanza: è impossibile non prenderne atto”, ha commentato Gibelli.Dopo i saluti dei sindaci delle due città ospitanti – Rodolfo Ziberna e Klemen Miklavi? -, dell’assessore alla Cultura del Comune di Gorizia, Fabrizio Oreti, del presidente della Fondazione Carigo Alberto Bergamin, di Gianluca Madriz, presidente di Confcommercio Gorizia, del direttore di ERT FVG Renato Manzoni e di Marko Bratuš, direttore artistico dell’SNG, la parola è passata al presidente di ArtistiAssociati e direttore artistico della manifestazione, Walter Mramor, per la presentazione del ricco programma di “Visavì”, “un progetto nato grazie a una fitta rete di soggetti italiani, sloveni ma anche da molti altri Paesi, che lo sostengono e partecipano alla sua realizzazione”.Il Festival si aprirà quindi mercoledì 12 ottobre al Teatro Verdi di Gorizia con l’attesa Prima Nazionale di “Soul Chain” di Sharon Eyal con la prestigiosa compagnia “tanzmainz”, seguita il 13 ottobre da un’altra Prima Nazionale: all’SNG di Nova Gorica si terrà il debutto assoluto della nuova creazione di Monica Casadei per Artemis Danza, “Pasolini – Fuochi Segreti”, cui seguirà al Teatro Verdi di Gorizia la creazione di Mattia Cason “Le Etiopiche”.Venerdì 14 ottobre al Kulturni Dom di Gorizia andrà in scena in Prima Nazionale “Sympòsion”, mentre all’SNG sarà proposto “Heres: nel nome del figlio”. Sabato 15 ottobre il Kulturni dom ospiterà la Prima Assoluta di “Memento” di Nyko Piscopo e il “Verdi” il Balletto di Roma con il nuovo “Première”. A chiudere il programma, domenica 16 all’SNG di Nova Gorica, “Visavi’ Experimental Contest”, “sfida” aperta a tutti i tipi di danza dove l’improvvisazione sarà il filo conduttore dell’evento. Ospite la compagnia slovena MN Dance Company.Per tutti i dettagli sugli spettacoli e gli orari, vi invitiamo a consultare il sito www.goriziadancefestival.it.Accanto al ricco programma del Festival, anche due rilevanti appuntamenti collaterali: “Visavì meets Art”, che farà incontrare i luoghi d’arte del territorio con la danza contemporanea, e “Visavì Workshop”, momento di studio e formazione dedicato a giovani allievi e danzatori. Ospite di quest’edizione il coreografo Valerio Longo, vicedirettore artistico del Balletto di Roma. Oltre che preziosa occasione formativa, l’appuntamento varrà anche come audizione al Corso di Avviamento Professionale del Balletto di Roma.