Teatro Verdi: si torna in scena

“Si torna in scena”. Questo lo slogan scelto per la Stagione Artistica 2021/22 del Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Gorizia. Una ripartenza attesa, non solo dall’affezionato pubblico ma anche e soprattutto dai tanti operatori di un comparto che, come sottolineato anche dal sindaco della cittadina, Rodolfo Ziberna, “ha sofferto forse più di tutti gli altri”.La Stagione del “Verdi” sarà “improntata alla leggerezza ma capace di affrontare temi contemporanei, forti, “cocenti”, con un tono leggero – ha illustrato il direttore artistico Walter Mramor -. I mesi di novembre e dicembre sono concepiti come “un’anteprima” e saranno venduti a biglietto; si partirà quindi a gennaio con la stagione vera e propria, composta anche quest’anno dai percorsi di Prosa, Musica e Balletto, Eventi; ritorneranno le proposte di Verdi Off Box, con le sue recite pensate per il pubblico dei giovani adulti, e di Verdi Young, per avvicinare anche i più piccoli al mondo del teatro”.Toccherà quindi ad “Arsenico e vecchi merletti” il 13 novembre il compito di alzare di nuovo il sipario del Verdi, con due leggende del teatro italiano quali Anna Maria Guarnieri e Rosalina Neri.Proseguendo nel programma della Prosa, l’appuntamento successivo si terrà il 9 dicembre con il grande classico di Pirandello “Liolà”.Come accennato, la Stagione Artistica prenderà quindi ufficialmente il via in gennaio; per la Prosa gli appuntamenti in calendario saranno sei, tutti proposti in doppia serata. Si parte con “Il malato immaginario” di Molière, portato in scena da Emilio Solfrizzi il 12 e 13 gennaio, seguito il 29 e 30 da “Scusa sono in riunione…ti posso richiamare?”, interpretato da Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta, che ne cura anche la regia. L’11 e 12 febbraio vedranno a Gorizia Claudio Bisio, impegnato in “La mia vita raccontata male”, un po’ romanzo di formazione, un po’ biografia divertita e pensosa. Veronica Pivetti calcherà il palco cittadino il 10 e 11 marzo con il nuovo “Stanno sparando sulla nostra canzone”, spettacolo che coniuga musica e drammaturgia, diretto da Walter Mramor. Il 17 e 18 marzo sarà la volta di “Samusà” interpretato da Virginia Raffale che, dopo i successi televisivi, torna al suo primo amore: il teatro. A chiudere la Prosa, il 26 e 27 aprile “Se devi dire una bugia dilla grossa”, spumeggiante commedia con Antonio Catania e Gianluca Ramazzotti.Per la Musica e Balletto la MM Contemporary Dance Company porterà a Gorizia, il 23 novembre, “Bolero/Gershwin Suite”, seguita il 3 dicembre dal ritorno sul palco cittadino di Simone Cristicchi che, insieme alla FVG Orchestra diretta dal maestro Valter Sivilotti, proporrà “Canzone per te”, omaggio a Sergio Endrigo. Il 14 toccherà quindi a “Les nuit barbares, ou les premiers matins du monde”, opera del coreografo franco – algerino Hervé Koubi definita dalla critica internazionale come “sublima, superlativa”. L’8 gennaio – anniversario della nascita di David Bowie – Morgan, insieme a “The white Dukes” gli renderà omaggio in un tributo, seguito il 19 febbraio da “In-canto di un mito – Omaggio a Ennio Morricone”. Il 12 marzo tango argentino con “Noches de Buenos Aires” e, a chiudere il cartellone di Musica e Balletto, il talento del pianoforte Ivan Bessonov da San Pietroburgo, il 1° aprile.Passando al programma Eventi, questo porterà al “Verdi” due grandi musical: “Ghost” e “Flashdance”, di scena rispettivamente il 23 gennaio e 23 marzo. Sempre tra gli Eventi anche “Gagman Upgrade”, varietà messo in scena dagli amatissimi Lillo e Greg il 12 e 13 aprile.Tra le proposte di Verdi Off Box, “Perlasca – Il coraggio di dire di no”, il 25 gennaio, seguito il 3 febbraio da “Miracoli metropolitani”, racconto di solitudine sociale e personale. Il 3 marzo Lodo Guenzi, frontman del gruppo “Lo stato sociale” e attore, proporrà “Uno spettacolo divertentissimo che non finisce assolutamente con un suicidio”. Il 6 aprile concluderà il percorso Off “DragPennyOpera”, rivisitazione de “L’Opera da tre soldi” di Bertolt Brecht.Per i più piccoli il cartellone Young proporrà quattro appuntamenti domenicali con “Il Gruffalò”, “Gli elfi di Babbo Natale”, “Overture des saponettes” e “Rodaridiamo. Quando la grammatica è un gioco”.I prezzi rimarranno anche quest’anno invariati. Dal 2 novembre sarà possibile, presso il botteghino del Teatro, acquistare i singoli biglietti agli spettacoli; dal 15 si aprirà la campagna abbonamenti.