Ritornano le risate con “Komigo”

“Komigo”, festival di teatro comico trilingue, riparte proprio da dove si era interrotto prima dello “stop” dovuto alle restrizioni antiCovid e, insieme a lui, è pronta a riprendere anche la rassegna musicale “Across the border”.Il progetto “Komigo” si caratterizza per essere davvero unico nel suo genere, tanto in Slovenia quanto nel Triveneto, promuovendo l’arte teatrale come elemento caratterizzante della cultura di un popolo, ma anche strumento di crescita e conoscenza, nonché di divertimento. Obiettivo principale della rassegna comico – teatrale in lingua italiana, slovena e friulana, è proprio quello di contribuire al radicamento dell’idea che l’area di confine è un unico spazio culturale, variegato e composito.Promosso da Kulturni dom – sede della rassegna – e cooperativa culturale Maja di Gorizia, in collaborazione con molteplici realtà culturali dell’area transfrontaliera e il patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, di SKGZ, Fondazione Carigo e vari Comuni isontini, il festival trilingue ha ripreso il suo cammino lo scorso 4 giugno con lo spettacolo in sloveno “Dinamitke 2”, che ha visto proporre per la prima volta la canzone “Europa”: “Il nostro desiderio è che possa diventare un po’ l’inno per il 2025 – ha raccontato il presidente del Kulturni dom, Igor Komel -; l’idea è di tradurla in italiano e in inglese e di proporla ai due Comuni Capitale della Cultura europea, Nova Gorica e Gorizia. Speriamo che l’idea possa piacere”.Prossimo appuntamento lunedì 14 giugno alle 20 con “Ljubezenske prevare” (Inganni d’amore), spettacolo in lingua slovena in collaborazione con SSG di Trieste; seguirà il 28 giugno, sempre alle 20, la spumeggiante Catine con il suo spettacolo in friulano “Friulucania 27. Due regioni di esistere”.Il 15 luglio poi, in collaborazione con il Comune di Mossa, la comica si esibirà nella cittadina isontina con lo spettacolo “Catine show in rosa”.Komigo guarda poi già al futuro: l’8 marzo 2022 verrà proposto il concerto “Tutto al femminile” con le “Blackrosax”, gruppo di musiciste goriziane. L’evento avrebbe dovuto essere di scena lo scorso 8 marzo ma, causa lockdown, è stato riprogrammato proprio per la Festa della Donna del prossimo anno.I posti a disposizione nella sala maggiore del Kulturni dom sono attualmente 134, meno della metà della capienza, per garantire una fruizione in totale sicurezza da parte degli spettatori, ai quali è richiesto di indossare la mascherina per l’intera durata dello spettacolo e di rispettare le distanze interpersonali. A causa della ridotta capienza, l’accesso in sala è possibile solo su prenotazione, anche per i titolari di abbonamento. Per informazioni e prenotazioni contattare lo 0481 33288 o info@kulturnidom.it.L’estate sarà poi segnata anche dal ritorno di “Across the border”, che porterà la musica dal vivo a Topolò (UD) con il concerto della cantante slovena Klarisa Jovan?i? il 2 luglio alle 19, mentre il 19 luglio alle 21 toccherà a “Help! A Beatles tribute”, ospitato a Ronchi dei Legionari.In settembre ancora musica con il concerto della Big Band Nova & MEF – cantautore di Capodistria -, data e luogo da definire.Il presidente Komel ha infine annunciato i “lavori in corso” per cercare di portare, sempre in settembre, la musica dal vivo anche a Savogna d’Isonzo e al Parco di Piuma.