Oltre 500 partecipanti alla “Calendimaggio”

La Calendimaggio proposta dall’U.S. Acli di Ruda è risultata ancora una volta manifestazione davvero ad alto gradimentoSono stati premiati in questo modo l’impegno e la determinazione degli organizzatori che sotto piogge più o meno intense hanno preparato e realizzato la manifestazione che ha visto celebrare la 43^ edizione della Marcia di Calendimaggio.Oltre 500 appassionati delle camminate, soprattutto festive, hanno calcato nella prima domenica del mese di maggio i sentieri ed han potuto godere delle bellezze primaverili del parco di Villa Iachia al centro del paese, della graziosa meraviglia del laghetto della località di Cortona, degli stupendi angoli boschivi  dell’Isonzo e del torrente Torre ed hanno potuto farlo in una giornata di tregua sul maltempo del periodo difficile a cavallo di aprile e maggio.Il Sindaco Palmina Mian, intervenuto nella cerimonia delle premiazioni dei gruppi più numerosi, ha riservato tanti plausi agli organizzatori per la tenacia dimostrata e per gli sforzi preziosi di voler far conoscere i più interessanti angoli del paese ed, allo stesso tempo, per  la fervida volontà di portare per così tanto tempo all’attenzione generale  la continua proposizione di una pratica sana e positiva.Anche il presidente delle Penne Nere locali Stelio Padovan ha elogiato lo strenuo impegno aclista e ha espresso tutta la propria disponibilità per la fattiva collaborazione perpetrata oramai da oltre un decennio, che ha determinato l’ incarico, molto gradito dai partecipanti, per un gustoso finale in termini culinari  della giornata sportiva.La palma del gruppo più numeroso è andata ancora una volta al Gruppo Donatori Sangue di Campolongo Tapogliano. Hanno ben figurato anche i gruppi bisiachi degli amatori del G.M. Millepiedi di Monfalcone e numerosi sono stati anche i marciatori provenienti dal Gruppo dell’Olmo di Ronchi dei Legionari.Da parte sua il Presidente USAcli  Erminio Rigonat ha avuto parole di ripetuto ringraziamento verso tante collaborazioni e sostegni  ottenuti, a cominciare dall’Amministrazione Comunale e dal Corpo della Protezione Civile, dell’Auser, fino ad un lungo elenco di ditte, di Istituti bancari del territorio e di aziende agricole.Molto il lavoro dunque svolto e le tante le preoccupazioni per le incertezze   atmosferiche ma ha vinto ancora un volta la volontà di riproporre momenti veramente intensi dello stare insieme in modo veramente positivo e costruttivo.Se non bastasse tutta questa propaganda verso il moto e lo sport, come ogni anno viene riproposto, la giornata ha riservato uno spazio carico di buoni sentimenti e di ricordi indimenticabili legati all’ospitalità dei bambini bielorussi, cui erano dedicate le tavolate dei fiori e quelle dei dolci fatti in casa.   Insomma aldilà di concorrenze e di concomitanze di manifestazioni similari, a Ruda si è vissuta una bella e partecipata giornata di amicizia e di ricaricante stare insieme che non bisogna disperdere ma anzi decisamente coltivare.