Il Polifonico ricorda i propri coristi defunti

Torna l’appuntamento annuale del Coro Polifonico di Ruda con il ricordo dei coristi, ex coristi e loro familiari deceduti nell’ultimo anno. Il concerto – nato per ricordare la prematura scomparsa di Stefano Gallas, di Medea appunto, vicepresidente del Polifonico per alcuni lustri – si terrà nella parrocchiale del “paese della pace”, mercoledì 2 novembre, giorno nel quale la Chiesa cattolica ricorda tutti i defunti, con inizio alle ore 20.30. Organizzano l’avvenimento, oltre al Polifonico, l’amministrazione comunale di Medea, la parrocchia e la locale pro loco con il sostegno di regione, provincia di Udine e Bluenergy Group. Per l’occasione Fabiana Noro ha predisposto un programma vario, di intonazione sacra, con alcuni brani che il coro ha presentato al recente concorso corale internazionale di Lloret de Mar, in Spagna dove il Polifonico ha vinto ben cinque primi premi. Tra i defunti dell’ultimo anno il coro intende soprattutto ricordare Giuseppe Fumo, “Pepo Maringon”, scomparso lo scorso mese di gennaio che è stato una vera e propria colonna del coro. Appassionato straordinario del canto corale, Giuseppe è stato un basso dalle spiccate doti canore per diventare, dopo il naturale abbandono della pratica corale, un archivio storico “alla luce del sole” e autentico custode della storia più profonda del coro di Ruda. Accanto a Fumo il Polifonico ricorderà anche un giovane corista scomparso pochi anni fa, Antonio Cumini, che con il coro di Ruda partecipò a due produzioni: il Requiem di Cherubini e la Messa solenne di Mazzucato nella quale ebbe anche una parte da solista. ’’Invitiamo tutti gli ex coristi, tutti i familiari dei coristi defunti a partecipare al concerto – ha spiegato il presidente, Adriano Pelos – con il quale vogliamo veramente stringerci a loro, sia pure con una tempistica diversa, e partecipare – com’ è a noi più consono – al loro dolore”.