Il “Piccolo Opera Festival” fa tappa in Sinagoga

In pieno svolgimento il “Piccolo Opera Festival FVG”, kermesse che giunge quest’anno alla 12^ edizione e che, ancora una volta, porta in regione musica classica, concerti, opera lirica e opera “da salotto”, il tutto all’interno di alcuni tra i più rinomati edifici storici regionali.Partito lo scorso 2 luglio al Castello di Spessa con la nuova produzione lirica “L’elisir d’amore” di Donizetti, coprodotto con l’Opera di Gerusalemme e l’Israel Sinfonietta Beer Sheva, il Festival fa ora tappa anche a Gorizia, con un appuntamento speciale e gratuito in programma il 5 luglio, che porterà al Museo della Gerusalemme sull’Isonzo della Sinagoga il concerto “Hava Nagila” (Rallegriamoci) degli allievi della Jerusalem Academy of Music and Dance, che proporranno un recital ispirato proprio al tema del Festival: Gioia.Il tema di questa dodicesima edizione ha diverse chiavi di lettura, anche se essenzialmente vuole ricordare – nelle intenzioni del direttore artistico Gabriele Ribis – “quel giorno di 30 anni fa, il Natale del 1989, quando le note dell’Inno alla Gioia di Beethoven sancirono la caduta del Muro di Berlino: muri ideali e reali che divisero anche la città di Gorizia, con il confine di Piazza Transalpina, che venne aperto 15 anni fa, il 1°  maggio 2004″.”Hava Nagila” trova proprio nel Museo che illustra la storia del popolo d’Israele, dai tempi biblici alla diaspora, il suo palcoscenico naturale. In questo “tesoro” goriziano – va ricordato che la Sinagoga è la più antica di tutta la regione – si creerà un ponte diretto tra Gerusalemme e Gorizia, con gli allievi della Jerusalem Academy of Music and Dance a presentare un recital su musiche di Händel, Ravel, Gounod, Schumann, Mozart, Puccini, Loewe, Argov e Wilensky.Scovare nuovi talenti, coltivarli e realizzare i loro potenziali: questi sono gli obiettivi della Jerusalem Academy of Music and Dance. Le 3 istituzioni di cui è composta – il Conservatorio, la Scuola Superiore e l’Accademia – accolgono più di 1600 talentuosi ragazzi, accompagnandoli in un percorso formativo di altissimo livello. Tra gli insegnanti si annoverano moltissimi artisti acclamati a livello internazionale, sia nel mondo della musica, sia nella danza. L’Academy promuove inoltre gli scambi internazionali, incoraggiando programmi di studio in Europa e nel resto del mondo. Un mix di culture si incontrano nelle aule, dove ogni giorno i giovani possono mettere alla prova i loro talenti e dove possono instaurare importanti legami d’amicizia e professionali. Come sottolineato da Omer Arieli, direttore dell’Opera di Gerusalemme, il gruppo di studenti è molto misto, davvero interculturale e, proprio qui a Gorizia, una delle componenti, araba, canterà un brano nella sua lingua d’origine.A chiudere il Festival, il 18 luglio alle 21 a Villa Gorgo di Nogaredo al Torre, il concerto “Joie de vivre” dei cantanti della Chapelle Musicale Reine Elisabeth di Waterloo/Bruxelles che proporranno, insieme alla pianista Kira Parfeevets, un programma musicale con brani di Gounod, Rossini, Bizet, Donizetti, Verdi e Offenbach.