Appuntamento conclusivo per “Gorizia Classica”

Appuntamento conclusivo del ciclo autunnale della Stagione “Gorizia Classica” – proposta dall’associazione “Musica Aperta” –  sabato 16 nell’ambito dei Musei provinciali in Borgo Castello a Gorizia. Sarà proposto l’affascinante repertorio per flauto e pianoforte che spazierà dalla musica di Bach a grandi pagine del repertorio tardo romantico e del primo Novecento, con l’inserimento di un recentissimo brano per flauto solo del triestino Paolo Longo. Protagonisti del concerto saranno Tommaso Bisiak, al flauto e Aurora Sabia, al pianoforte.Ha ottenuto, nel frattempo, un ottimo successo di pubblico e apprezzamenti anche il terzo appuntamento della stagione concertistica.Il concerto, inserito nel ciclo “Autunno 2017” si è tenuto sabato 2 dicembre ed ha visto come protagonista il Trio “Turner” di Padova, formato da Raffaele Magosso, clarinetto, Paolo Tognon, fagotto ed Elisabetta Gesuato, pianoforte, interpreti dal curriculum ricco e di rilievo, attivi da decine d’anni in campo concertistico e didattico. Il Trio “Turner” propone un accostamento inconsueto nella musica da camera, differenziandosi dal “klaviertrio classico” (violino, violoncello e pianoforte), con una formazione analoga per potenzialità ed estensione, ma certamente dalle sonorità più interessanti e ricercate che caratterizzano gli strumenti a fiato ad ancia.La prima proposta è stata il Trio per pianoforte in Si bemolle Maggiore op. 11 di van Beethoven, nella variante con clarinetto e fagotto, seguita dal Konzertstück n. 2 in re minore op. 114 di Mendelssohn. Nella seconda parte il Trio ha proposto il Trio Pathètique in re minore G.IV 173 di Glinka. Vivissimi e ripetuti gli applausi che hanno accompagnato ogni esecuzione, dimostrando l’apprezzamento del pubblico per la raffinatezza e l’eleganza delle esecuzioni. Fuori programma i musicisti hanno eseguito un estratto dalla “Rosamunde” di Schubert.