Un anno con Voce

Cari lettori,

è ormai diventato una tradizione questo nostro dialogo con cui, nella Giornata di Voce, la redazione fa il punto sull’ultimo anno di attività ed anticipa alcune delle novità per i prossimi dodici mesi.Dal primo numero di dicembre saremo costretti a ritoccare i prezzi: quello della singola copia passerà da 1 euro a 1,20 euro mentre l’abbonamento per il 2016 passerà da 45 a 48 euro. Le quote erano ferme dal gennaio 2002: abbiamo cercato di rinviare il più possibile questo adeguamento nonostante in questo periodo le tariffe per la spedizione postale siano aumentate del 500%, il costo delle spese tipografiche di quasi il 50% a fronte della riduzione di oltre l’80% del contributo statale per l’editoria.Alla fine anche noi abbiamo dovuto cedere, ultimi fra i settimanali del nordItalia (che in alcuni casi, anche a noi territorialmente vicini, hanno da tempo portato il prezzo di una copia a 1,50 euro).Nonostante il periodo di crisi, speriamo che questo onere economico che chiediamo ai lettori non faccia venire meno il rapporto instaurato sino ad oggi. Abbiamo veramente bisogno del sostegno di tutti i lettori perchè Voce continui ad essere voce della nostra Chiesa e della società del nostro territorio.Questi ultimi mesi sono stati segnati da una serie di cambiamenti importanti nella vita del nostro settimanale.  Abbiamo rinnovato innanzitutto la veste grafica ottenendo molti consensi ed apprezzamenti. Non sono mancate le (giuste!) critiche, specie per quanto riguardava la tipologia della carta usata inizialmente: proprio le vostre segnalazioni ci hanno portato a scegliere successivamente una carta diversa, con maggiore percentuale di bianco, che permette una maggiore leggibilità. Ringraziamo per queste e le altre segnalazioni, suggerimenti ma anche per le critiche (sempre costruttive) che settimanalmente riceviamo: ci aiutano a migliorare il nostro lavoro, cercando di rispondere alle attese di tutti i lettori.   Notevole successo ha ottenuto anche il sito www.www.voceisontina.eu come testimoniato dall’incremento costante nel numero di accessi. Dopo la fase iniziale di sperimentazione, dal primo dicembre l’accesso completo (in particolare allo sfogliatore) sarà riservato ai soli abbonati. Per ottenere le password di accesso, una volta rinnovato l’abbonamento, sarà sufficiente inviare un’email a grafico@www.voceisontina.eu. Tale innovazione permetterà, fra l’altro, di offrire agli abbonati anche quegli approfondimenti e speciali che, per ovvii, motivi di spazio, non possono trovare spazio sull’edizione cartacea. Ma la vera novità – come avrete senz’altro avuto modo di apprezzare – è l’aumento dello spazio dedicato alle notizie provenienti dai decanati della diocesi. Grazie all’avvio del potenziamento delle redazioni locali, è stato possibile rispondere a quella richiesta di maggiore attenzione al territorio rivoltaci da molti lettori, sacerdoti ed operatori pastorali. Abbiamo cercato di dare sempre maggiore spazio alle “buone notizie” – come sottolinea il direttore nel suo editoriale – provenienti dalla quotidianità delle comunità parrocchiali e della Chiesa diocesana. Certamente non è venuta meno l’attenzione alla Chiesa universale (ed in particolare al Magistero di papa Francesco che così profondamente sta segnando questo inizio del terzo millennio per la Chiesa) ma anche alle grandi problematiche che la società globalizzata pone all’attenzione di ciascuno di noi. Prima fra tutte quella migrazione di interi popoli in fuga dalle guerre e dalla fame che così intensamente sta interessando il territorio della nostra diocesi.  Per continuare nel nostro impegno abbiamo bisogno del vostro sostegno nella convinzione che una Chiesa che perde il proprio settimanale è una Chiesa afona.