Il nostro cammino sinodale è iniziato

Noi comunità cristiana incarniamo lo stile di Dio, che cammina nella storia e condivide le vicende dell’umanità? Siamo disposti all’avventura del cammino, timorosi delle incognite, preferiamo rifugiarci nelle scuse del non serve o del si è sempre fatto così?”(omelia di papa Francesco del 10 ottobre 2021).È iniziato nell’ottobre dello scorso anno un viaggio che non ci saremmo aspettati, affacendati in una “ripartenza” che non funzionava, e da un situazione generale dalla prospettive incerte. La scelta di papa Francesco, accolta dai vescovi, è stato un soffio dello Spirito sulla nostra vita, la mano che ti invitava ad alzarti ed a guardare dentro ed attorno a noi per capire dove ti trovi, ad uscire dalla singolarità e riprendere l’essenziale.E questo impegno ha dato un primo frutto. Il percorso diocesano ha portato molti contributi che hanno permesso all’equipe di redigere una prima sintesi, che i lettori hanno trovato allegata a questo numero di Voce Isontina e che può essere scaricata dal link http://www.gorizia.chiesacattolica.it/blog/fase-narrativa-del-sinodo-le-sintesi-dei-contributi/ ). Una grazia, fatta di voci e di sensibilità, molte anche condivise, di cui avevamo magari sentore, ma mai ascoltate e vissute con questa intensità.Nella sintesi è tracciato il racconto del percorso iniziale, il riassunto dei dieci nuclei tematici ed una prima raccolta dei punti che sono stati ripresi più frequentemente. Redigerlo è servito per permettere un ulteriore discernimento sulla strada che vorremmo percorre come diocesi, oltre al contributo che abbiamo offerto alla chiesa italiana ed alle diverse comunità . Non è un documento fine a sé, ma i punti che che si ritrovano nella conclusione sono una via aperta per camminare insieme guidati dallo Spirito in una chiesa sinodale.Un aspetto che è stato ulteriormente evidenziato è il lavoro svolto dagli insegnanti di religione nelle classi: ci raccontano uno spaccato del mondo giovanile che spesso non intercettiamo, a cui dobbiamo dare giusta attenzione.”La partecipazione sincera e cordiale al cammino Sinodale delle Chiese che sono in Italia può offrirci l’opportunità di riprendere ed approfondire i diversi aspetti che caratterizzano l’essere Chiesa con le nostre specificità” (lettera pastorale “E si misero in cammino” dell’arcivescovo monsignor Redaelli)In nostro cammino è iniziato.