Indubbiamente un complito non semplice attende il suo Governo, il primo finalmente guidato in Italia da una donna.
Editoriali
"Nonostante avesse mantenuto un riserbo assoluto sui contenuti del discorso previsto per l’avvio della Diciannovesima Legislatura, c’era attesa per le sue parole. Perché Liliana Segre é una delle ultime sopravvissute ai campi di sterminio.
Dopo un silenzio durato oltre 50 anni, carico di intimo dolore e di rifiuto del ricordo pubblico, dal 1990 per sofferta e convinta scelta personale è una testimone della Shoah, di cui trasmette a tutti, ma sopratutto a studenti ed insegnanti, la memoria senza perdono,ma priva di sentimenti di odio o di vendetta"
"Non possiamo definirlo così soltanto perché punto di riferimento al viaggiatore che si avvicina alla Città di Gorizia, ma faro perché indica ed insegna una strada. Anzi, un’autostrada - con una corsia preferenziale"
"Abbiamo bisogno di una comunità cristiana che sia accogliente, amichevole e che sappia comunicare speranza… e non solo come strategia di marketing o come captatio benevolentiae, ma come parte del suo stesso contenuto, come espressione della sua esperienza spirituale"
"La coalizione vincente può contare nei due rami del Parlamento su una maggioranza di tutto rispetto. Numeri che le possono permettere di assicurare al Paese quel periodo di "tranquillità politica" di cui ha assoluto bisogno per costruire un futuro non di lacrime e sangue ma di speranza ai propri cittadini"
Prima di tutto ricordiamo che stiamo vivendo in un tempo in cui dobbiamo pregare per la pace. Pace per il mondo e nel cuore di ciascuno.
"La democrazia è soprattutto un delicato equilibrio di poteri e di valori, di diritti e di doveri, di limiti e di garanzie"
"Il volontario prima che rispondere ad un’esigenza propria (quella di realizzare sé stesso) risponde al bisogno concreto di qualcuno"
Lezioni in presenza e senza mascherine, tranne che per i soggetti fragili, come risulta dalle Indicazioni del Ministero finalizzate a: "Garantire la frequenza scolastica in presenza; Prevedere il minimo impatto delle misure di mitigazione sulle attività scolastiche".
Finalmente un ritorno alla normalità pre-Covid?
In occasione della Beatificazione di Albino Luciani, papa con il nome di Giovanni Paolo I, questo intervento del Patriarca - successore del nuovo beato sulla cattedra di san Marco - esce in contemporanea su tutti i settimanali diocesani del Triveneto
La società civile, o società reale, sceglie di scendere in campo, di reagire alle crisi e alle delusioni con scelte, metodi e linguaggi diversi da quelli che stanno caratterizzando il confronto in campagna elettorale.
"Il sommaco colorerà nuovamente prima di giallo e poi di rosso le doline mentre frassino, carpino e pino nero innalzeranno i loro rami verso il cielo"
In Friuli Venezia Giulia infatti - secondo i dati presentati in questi giorni - siamo di fronte a una crisi idrica che nessuna persona in vita ha mai visto: da quando vengono fatti i rilevamenti (dopo il 1905) non si è mai verificata una situazione così grave.
"Il solo fatto che si sia discusso della possibilità di una crisi di governo lascia a bocca aperta"
La grave situazione che si è accesa in questi mesi in Ucraina, accompagnata dalle parole di Papa Francesco in favore della pace rendono quanto mai profetiche ed essenziali le opere e le parole di La Pira
"Una settimana importante nella quale Fede e tradizione si mescolano per ricordarci chi siamo e per chiederci di attualizzare, oggi, la nostra Fede perché "senza memoria non c’è futuro", specialmente nella dimensione religiosa"
"Gorizia ha bisogno di guardare al futuro e per farlo non può essere prigioniera della paura"
Avviato con l’entusiasmo della ripresa in presenza, ha registrato varie difficoltà causate dal riacutizzarsi di focolai Covid con attivazione selettiva di DaD o DDI, dalla sospensione di insegnanti non muniti di green pass, dalle limitazioni imposte per il contenimento della pandemia, quali l’utilizzo delle mascherine e il distanziamento, spesso reso difficile dagli angusti spazi delle aule
Gli operatori pastorali della diocesi si incontreranno mercoledì 15 giugno alle 20.15 presso la parrocchia di S. Nicolò a Monfalcone: guiderà la riflessione sul cammino sinodale don Andre Peruffo, della diocesi di Vicenza
La via diplomatica alla pace richiede sempre “sforzi creativi”
Domenica 29 maggio la 56^ Giornata delle Comunicazioni sociali
Nella sintesi è tracciato il racconto del percorso iniziale, il riassunto dei dieci nuclei tematici ed una prima raccolta dei punti che sono stati ripresi più frequentemente.
A preoccupare e a chiedere attenzione ci sono numerosi altri dati nel rapporto di Antigone: sono 54.609 i detenuti a fine marzo 2022, il tasso di affollamento medio è del 107%
Non possiamo non riferirci, anche per il tema vocazionale, all’omelia della Messa del Crisma, nella quale il Vescovo Carlo ha invitato il Presbiterio a riscoprirsi famiglia...
Quello che davvero oggi importa è che la strada maestra indicata da Giovanni Paolo II venga percorsa con convinzione da chi verrà chiamato a guidare la città nella preparazione e nello svolgimento di Go! 2025.
In questo modo il tempo liturgico della Quaresima per tante realtà si è intrecciato con quello della consultazione sinodale.
«Signore, è questo il tempo in cui ci donerai la pace?»
Mariupol è lì, oggi, nella sua straziante agonia, incarnata dai centomila che non sono riusciti a mettersi in salvo
Il rifiuto della guerra, nella visione del papa, non si limita solo al rifiuto dell’uso delle armi (ci sono ’guerre’ che si combattono senza armi militari) ma si estende alla logica della pura forza nell’uso del potere.
Al livello del sentire collettivo è come se si fosse passati da un’emergenza a un’altra senza soluzione di continuità
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