Volontariato fra i giovani: il post-cresima si presenta

Nasce nel 2009 grazie a Don Bruno Sandrin e Paolo Pinelli, presidente del circolo “Noi”, e da anni si rende utile attivamente in opere di volontariato di qualunque genere.I ragazzi, oltre ad aiutare nella gestione delle attività del ricreatorio, si ritrovano settimanalmente per discutere su temi di attualità e valori morali, che vengono poi applicati nel concreto. Di recente infatti sono stati ospitati in una Cooperativa Sociale a Trento dove hanno dato una mano per organizzare un evento e hanno inoltre svolto un servizio presso l’emporio della Caritas a Gorizia. Alice, una ragazza membro del gruppo, racconta che nel dicembre 2012 si sono recati a Trento presso “Il villaggio del Fanciullo”, Cooperativa di Solidarietà Sociale volta ad accogliere bambini e ragazzi provenienti da realtà familiari e sociali di disagio, con lo scopo di offrire loro un percorso formativo adatto alla reintegrazione nella società. Qui hanno dato il loro contributo organizzando uno spettacolo di animazione. Sempre Alice racconta anche che la cosa si è ripetuta nel maggio 2013 e nel settembre 2014 e di essere rimasti in contatto con alcuni dei ragazzi ospitati. Inoltre quest’esperienza di animazione li ha spinti a partecipare ad un corso animatori, in cui vengono insegnate alcune tecniche di animazione e di interazione con i bambini su stampo cattolico. Ogni estate sono attivi infatti nell’organizzazione del “Grest”, un centro estivo del ricreatorio rivolto ai piccoli frequentanti le scuole elementari. Alcuni ragazzi si sono poi impegnati anche nella gestione del gruppo lo “Zaino dei Sogni”, formato da bambini che hanno appena ricevuto la Comunione, con lo scopo di farli rimanere in contatto con la parrocchia fino all’età della Cresima.Li potrete vedere tra poco all’opera nella realizzazione del presepe della Chiesa di San Giuseppe, per la quale  vengono annualmente ingaggiati viste le loro abilità decorative e organizzative. Il Post Cresima continuerà ad agire sul territorio con opere di volontariato per arricchire se stessi e gli altri, mostrando di saper affrontare il mondo di oggi non passivamente e con voglia di fare per il futuro, senza rimanere con le mani in mano e imparando a fare del bene gratuitamente sin da giovani.

*studentessa del Liceo Buonarroti, comunità di san Giuseppe